Il Napoli sotto accusa: analisi di Luciano Tarallo
Luciano Tarallo, preparatore dei portieri ed ex collaboratore dello staff tecnico azzurro, ha espresso senza mezzi termini la sua delusione riguardo alla performance del Napoli nell’ultima partita. Dopo la sconfitta contro i rossoneri di Pioli, Tarallo ha rilasciato dichiarazioni taglienti durante un’intervista a Radio Napoli Centrale. Secondo lui, l’allenatore Mazzarri ha commesso un grave errore tattico che ha condotto alla disfatta della squadra.
La critica all’approccio difensivo
Uno degli aspetti su cui Tarallo ha puntato il dito è l’approccio difensivo del Napoli, in particolare il modo in cui il portiere Gollini si è comportato in alcune situazioni di gioco. Secondo Tarallo, Gollini ha mostrato delle lacune nella gestione dello spazio e della postura, posizionandosi male e compromettendo la difesa della porta.
Questo errore, secondo Tarallo, non è solo una questione tecnica, ma riflette una mancanza di attenzione ai dettagli che non dovrebbe essere permessa a una squadra di alto livello come il Napoli. La critica si estende anche alla mancanza di apprendimento dagli errori passati, sottolineando come situazioni simili si siano verificate in altre partite, senza che siano state corrette in modo adeguato.
Le parole di chiusura di Tarallo
Le dichiarazioni di Tarallo si sono concluse con una nota di severa critica e un monito chiaro: se il Napoli non affronta e risolve questi problemi legati alla postura e alla posizione in campo, continuerà a subire gol evitabili e comprometterà le proprie prestazioni. Tarallo ha sottolineato il fatto che tali errori non sono accettabili per una squadra che ambisce a essere considerata tra le migliori.
Le parole di Tarallo rappresentano un campanello d’allarme per il Napoli, che dovrà prendere seri provvedimenti per correggere le lacune evidenziate e ritrovare la solidità difensiva necessaria per competere al massimo livello. Resta da vedere se le critiche di Tarallo avranno l’effetto sperato e porteranno a un cambiamento tangibile nell’approccio della squadra.