Inzaghi e Acerbi sotto la lente della Procura Federale
La Procura federale ha deciso di aprire un fascicolo sul difensore Acerbi, ma non sul tecnico Inzaghi, in seguito agli eventi accaduti durante la partita Roma-Inter. Acerbi si è trovato nel mirino del procuratore Chinè per aver mostrato il dito medio ai tifosi giallorossi in Tribuna Montemario, gesto avvenuto dopo che il Var aveva convalidato il suo gol. I cori provenienti dalle tribune rivolti all’ex giocatore della Lazio sono stati molto poco felici, con frasi come ‘Devi morire’, suscitando così una reazione che non è passata inosservata agli ispettori federali e che è stata ripresa dalle telecamere per poi diventare virale in rete.
La possibile sanzione per Acerbi
Acerbi sarà ascoltato nei prossimi giorni per chiarire se i cori ricevuti contenessero riferimenti alla malattia che ha affrontato e sconfitto. Questo potrebbe costituire delle attenuanti nella sua posizione. Si ipotizza che possa patteggiare una multa, mentre un eventuale deferimento potrebbe portare alla squalifica. La situazione è delicata e sarà necessario capire come si evolverà in base alle spiegazioni e alla difesa che il giocatore presenterà nei prossimi incontri con la Procura federale, che dovrà valutare attentamente i fatti accaduti durante quella partita e le relative conseguenze disciplinari.
Reazioni e possibili scenari futuri
La reazione di Acerbi ai cori ricevuti è stata oggetto di analisi e discussione, poiché il gesto del dito medio è stato considerato inopportuno e potenzialmente sanzionabile. La Procura federale dovrà valutare attentamente le circostanze e le possibili implicazioni disciplinari, considerando anche la sensibilità del contesto in cui si è verificato l’episodio. La collaborazione del giocatore durante l’audizione e la chiarezza delle spiegazioni offerte potrebbero influenzare il tipo e la gravità della sanzione, che potrebbe variare da una multa a una squalifica, a seconda delle decisioni che la Procura federale prenderà in merito alla vicenda.