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Controversia VAR: Analisi dell’episodio Roma-Inter
In una partita avvincente tra Roma e Inter, un episodio discusso ha scosso il campo e infiammato gli animi. Paolo Ziliani, esperto di calcio, ha sottolineato un momento cruciale: “Stasera farete vedere perché…”. L’azione in questione riguarda un presunto rigore per “comportamento imprudente” del portiere della Roma, Rui Patricio, nei confronti di un giocatore interista.
Il ruolo del VAR e le controversie
La controversia si è accesa ulteriormente quando si è notato che l’addetto al VAR, Mazzoleni, non è intervenuto come ci si aspetterebbe in casi simili. Mazzoleni non ha richiamato l’arbitro Guida a rivedere l’azione, nonostante gli estremi evidenti per un intervento. Ci si aspettava un’azione simile a quella di Marini con Aureliano in passato, ma questa volta il silenzio ha dominato. Anche la trasmissione DAZN, sia durante la telecronaca che nel post-partita, ha evitato deliberatamente di analizzare l’episodio, comportandosi come se l’incidente non fosse mai avvenuto.”
“Non solo l’addetto al VAR non è intervenuto – come aveva fatto Marini con Aureliano – richiamando l’arbitro Guida a rivedere l’azione essendoci gli estremi del rigore per “comportamento imprudente” del portiere della Roma; ma la stessa DAZN, sia in telecronaca sia nel corso della trattazione post-partita, si è ben guardata dal prendere in considerazione l’azione come se l’episodio in questione non fosse mai avvenuto.”
Questa mancanza di chiarezza e coerenza nell’applicazione del VAR solleva interrogativi sul sistema arbitrale e sulla sua efficacia nel garantire giustizia e correttezza nel calcio moderno. Gli appassionati e gli addetti ai lavori si interrogano sulle regole e sulla soggettività delle decisioni prese in campo, evidenziando la necessità di una maggiore coerenza e trasparenza da parte degli ufficiali di gara e dei sistemi di supporto come il VAR.
Analisi dell’episodio critico
Guardando più da vicino l’azione controversa, si osserva che entrambe le situazioni, quella presa in considerazione e quella ignorata, presentano una dinamica sorprendentemente simile. Entrambi i casi vedono il portiere e l’avversario saltare per raggiungere un pallone alto. Il portiere respinge il pallone con un pugno, anticipando di pochi istanti il colpo di testa dell’attaccante avversario. Tuttavia, nel caso specifico, il pugno del portiere colpisce la testa del giocatore interista, che cade a terra dolorante.”
“E le immagini che anche qui vi ripropongo lo confermano, parliamo di due azioni dalla dinamica perfettamente uguale: portiere e avversario che saltano su una palla alta, il portiere che di pugno respinge il pallone anticipando per poche frazioni di secondo il colpo di testa dell’attaccante, il pugno del portiere che va poi a colpire inevitabilmente il volto dell’avversario che stramazza a terra dolorante”, ha puntualizzato Paolo Ziliani sui social.