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Dovevo fermare Spalletti, Garcia ha la puzza sotto il naso
Luciano Spalletti, l’uomo che ha portato lo scudetto alla Roma e ora al Napoli, rimane una spina nel fianco del presidente Aurelio De Laurentiis. Il rimpianto di non aver impedito le dimissioni dell’allenatore è palpabile, e De Laurentiis si assume la responsabilità di questa scelta: ‘Dovevo bloccare Spalletti, ma sono stato riconoscente.’ Questo gesto di riconoscenza ha portato all’arrivo di Rudi Garcia, una decisione che si è rivelata sbagliata. De Laurentiis non risparmia critiche nei confronti dell’ex allenatore francese, definendolo un uomo con ‘la puzza sotto il naso’.
La stagione del Napoli ha avuto alti e bassi, ma De Laurentiis è disposto a prendersi le colpe: ‘Non dovevo far andare via Spalletti, invece sono stato generoso, riconoscente.’ L’errore di non trattenere Spalletti ha portato a una serie di eventi che hanno condotto al momento attuale del club. La scelta di Garcia, definita come un errore, ha contribuito a una stagione incerta che fortunatamente ha trovato stabilità con l’arrivo di Mazzarri e nuovi giocatori.
De Laurentiis accetta di recitare la parte dell’imputato
Il presidente del Napoli si trova ora a difendersi dalle critiche e a spiegare le sue azioni. Pur ammettendo gli errori commessi, De Laurentiis difende le sue scelte con argomentazioni solide e dettagliate. Ogni errore viene giustificato, e dietro ad esso si nasconde sempre un motivo plausibile. Spalletti viene elogiato come un ‘grande allenatore’, ma De Laurentiis sospetta che la sua partenza potrebbe essere stata influenzata da altre offerte: ‘Se invece Gravina lo aveva già chiamato?’
Garcia, d’altro canto, viene dipinto come un allenatore che non ascolta e che ha causato frustrazioni al presidente. De Laurentiis rivela: ‘Quando lo ha fatto, ha vinto. Poi mi distraevo un momento e faceva di testa sua.’ La delusione più grande per De Laurentiis rimane il mancato successo in Champions League: ‘Volevo la Champions, sì vincerla. Ci è andata a un passo l’Inter che ha chiuso il campionato a 20 punti da noi.’ Il presidente del Napoli guarda al futuro con determinazione, progettando di conquistare il prossimo scudetto entro tre anni.
Il destino del Napoli è saldamente nelle mani e nelle tasche di De Laurentiis. Nonostante le voci sulla possibile cessione del club, il presidente si prepara a investire nel futuro sportivo della squadra. Con prospettive di cessione di alcuni giocatori chiave come Osimhen, De Laurentiis si prepara a rinforzare la squadra e a perseguire nuovi obiettivi. La sua determinazione emerge chiaramente quando afferma: ‘Prossimo scudetto in tre anni.’ Questo uomo d’affari e presidente appassionato è pronto a portare il Napoli verso nuove vette, pur riflettendo sui rimpianti del passato.