Accuse di Doping nel Calcio: Le Ombre sulle Squadre Italiane degli Anni ’90 e 2000
Accuse pesanti emergono da ex calciatori di spicco come Gary Neville e Roy Keane nei confronti delle squadre italiane con cui si sono scontrati durante il periodo d’oro del calcio europeo, specificamente nel decennio 1990-2000. Pur evitando esplicitamente il termine ‘doping’, le insinuazioni gettano un’ombra di sospetto su alcune compagini.
Le Parole di Neville e Keane
In un podcast, Neville lascia intendere dubbi significativi: ‘Penso che ci siano state alcune squadre contro cui abbiamo giocato che non erano pulite.’ Queste parole sottolineano un’atmosfera di sospetto diffuso. Tuttavia, l’ex giocatore riconosce la necessità di prove concrete per supportare tali affermazioni, mettendo in dubbio la validità di sensazioni e allusioni.
Da parte sua, Keane aggiunge un altro tassello a questo mosaico controverso, affermando: ‘Io contro alcune squadre mi consumavo, uscivo distrutto. Poi guardavo gli avversari… un paio di club italiani… e loro sembrava non avessero neanche giocato la partita.’ Queste dichiarazioni rivelano un’ombra di sospetto sulla regolarità delle performance di alcune squadre italiane durante gli scontri europei.
Le squadre coinvolte in queste controversie includono Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio e Milan, che si sono scontrate con i Reds Devils in competizioni di alto livello, alimentando così ulteriori interrogativi sulle prestazioni e sulle pratiche di tali club.