Lindstrom: Il Mistero della sua Posizione Tattica
Lindstrom, il talentuoso giocatore danese, continua a dividere le opinioni sul suo ruolo tattico all’interno del campo da gioco. Da un lato, c’è chi lo etichetta come un trequartista, mentre dall’altro viene visto come un’ala. La questione si fa ancora più intricata considerando il contesto tattico in cui si è distinto con l’Eintracht, giocando negli halfspaces di un calcio evoluto.
Il Gioco negli Halfspaces: Un Approccio Evoluto
Chi ha avuto modo di seguire le partite dell’Eintracht sa quanto il calcio praticato da Lindstrom fosse innovativo, concentrando il suo gioco negli halfspaces. Questa zona intermedia, che si colloca tra il ruolo classico del trequartista e l’esterno aperto, ha assunto un’importanza sempre maggiore nel moderno approccio tattico. Guardiola ne ha fatto un elemento chiave della sua filosofia, e Lindstrom ha brillato proprio in questo contesto, attirando l’attenzione di allenatori di calibro come Klopp e Spalletti.
Questa posizione tattica, che potrebbe sembrare sfuggente e indefinita, ha rappresentato un enigma anche per Walter Mazzarri. Il tecnico napoletano ha ammesso che Lindstrom non ha ancora trovato una collocazione precisa nel calcio italiano, oscillando tra l’ala e una sorta di “10 moderno”. Quest’ultimo ruolo, caratterizzato da una maggiore libertà di movimento e una minore rigidità tattica, permette al giocatore di esprimere al meglio le proprie qualità di dribbling, visione di gioco e capacità di rompere le linee avversarie.