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La Serie A alla ricerca di autonomia: modello Premier in vista?
La Serie A ha recentemente dato vita a una discussione che potrebbe portare a un cambiamento epocale nel panorama calcistico italiano. Durante la conferenza stampa, il presidente Casini ha sottolineato l’importanza di perseguire un modello di autonomia simile a quello della Premier League inglese. Questo movimento verso una maggiore autodeterminazione è stato motivato dalla constatazione che il sistema federale attuale non riconosce alla Serie A il peso economico che essa detiene. Casini ha dichiarato: “Quello che è emerso è che il sistema organizzativo non riconosce alla Serie A il peso che dovrebbe avere in relazione al peso economico”. Questo ha spinto la Lega Serie A a iniziare un percorso di valutazione per implementare un meccanismo di autonomia che potrebbe rivoluzionare il modo in cui il calcio italiano è strutturato e gestito.
Riforme senza la FIGC: verso una Serie A più autonoma?
Le possibili riforme che la Serie A potrebbe intraprendere senza la FIGC coinvolgono una vasta gamma di decisioni e regolamenti. Casini ha chiarito che le regole del gioco non saranno toccate, ma vi è spazio per sperimentare e apportare modifiche organizzative, ad esempio riguardanti il calendario e le decisioni sulle liste delle squadre, sugli extracomunitari e sui vivai. Attualmente, queste decisioni sono prese dal consiglio federale, ma la Serie A potrebbe acquisire maggiore autonomia in tali scelte. Sulla questione, Casini ha affermato: “Tutto quello che oggi è deciso dal consiglio federale domani potrebbe vedere la Serie A maggiormente autonoma in queste decisioni”. Questo potenziale cambiamento potrebbe ridefinire il ruolo e l’influenza della Serie A nel panorama calcistico nazionale.
Unità e autonomia: le sfide della Serie A
La recente settimana di tensione tra Inter e Juve ha sollevato interrogativi sul ruolo degli arbitri in Serie A. Rispondendo a queste critiche, Maresca ha sottolineato che il problema non riguarda la qualità degli arbitri, ma piuttosto la loro indipendenza e il potenziamento del ruolo arbitrale, prendendo ad esempio il modello inglese. Parlando delle dichiarazioni del presidente De Laurentiis, Casini ha chiarito che, nonostante le opinioni espresse, l’assemblea è compatta nel sostenere che l’attuale sistema organizzativo non garantisce alla Serie A il ruolo che merita. Inoltre, riguardo alla proposta di riforma della FIGC, Casini ha dichiarato: “In realtà non c’è stato un momento di proposta, noi abbiamo discusso sugli elementi resi pubblici nel tempo ed è stato predisposto un documento, ma poi ci si è resi conto che l’assetto federale non riconosce alla Serie A l’autonomia che dovrebbe avere”. Queste riflessioni indicano chiaramente la volontà della Serie A di perseguire una maggiore autonomia e di ridefinire il proprio ruolo all’interno del panorama calcistico italiano.