La Givova Scafati cede dopo una battaglia contro la Dolomiti Energia Trentino
Un incontro ricco di emozioni quello che ha visto la Givova Scafati arrendersi per un soffio alla Dolomiti Energia Trentino, con il punteggio di 84-79. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca nella squadra gialloblù, soprattutto per come si è sviluppato e concluso il match. Senza la presenza di capitan Rossato, fermo ai box per infortunio, la squadra salernitana ha dovuto affrontare un duro colpo, nonostante una prestazione che per larghi tratti dell’incontro sembrava poter garantire un esito diverso.
La partita, infatti, ha visto la Givova in vantaggio per più della metà del tempo, con un distacco che in alcuni momenti ha superato anche la doppia cifra. Tuttavia, l’ultimo quarto di gioco ha riservato delle amare sorprese per i gialloblù, con un parziale di 29-20 a favore della squadra di casa. Un finale di partita nel quale la Dolomiti Energia Trentino ha dimostrato una tenacia e una determinazione che le hanno permesso di ribaltare il risultato.
Gli ultimi minuti fatali per la Givova Scafati
Un aspetto cruciale della sconfitta della Givova Scafati è stato l’uscita dal campo di Gerald Robinson, per raggiunto limite di falli, nei momenti caldi del match. Fino a quel momento, Robinson era stato uno dei protagonisti più luminosi della squadra, trascinando i suoi compagni e dimostrando di essere un punto di riferimento indiscusso. La sua assenza nei minuti finali ha pesato notevolmente sull’esito della partita.
Nonostante questo, la Givova Scafati ha avuto la possibilità di rientrare in gioco fino all’ultimo, soprattutto grazie a una superiorità nel numero di rimbalzi (43 contro 33 dei trentini). Questo avrebbe potuto tradursi in un vantaggio decisivo, ma alla squadra è mancata la precisione nei momenti topici, specialmente dalla linea dei liberi, dove la differenza percentuale con la Dolomiti Energia Trentino è stata evidente (80% contro 38,9%).
Le dichiarazioni post-partita
Alla luce della sconfitta, le parole del coach della Givova Scafati riflettono un misto di rammarico e determinazione. ‘Peccato, perché la squadra ha giocato bene e fatto quello che poteva. Abbiamo commesso comunque degli errori. Siamo poi arrivati senza Rossato, per cui ho dovuto allungare il minutaggio di Robinson, che ha giocato molto bene ed ho scelto di tenerlo in campo anche nel finale, seppur gravato di falli, perché temevo che Gentile potesse essere aggredito’, ha dichiarato il tecnico. Tuttavia, non ha mancato di riconoscere il merito agli avversari: ‘Faccio i complimenti a Trento, perché così come abbiamo fatto noi in casa contro Tortona, pur restando sotto per 37 minuti, ha sempre creduto nel proprio sistema’.
Nonostante il risultato deluso, l’allenatore ha voluto sottolineare l’impegno e la serietà della sua squadra: ‘Noi continuiamo a lottare per il doppio obiettivo: salvezza e playoff. Anche stasera la squadra ha dimostrato di essere seria, di lottare e combattere’. Queste parole non sono solo un tentativo di motivare la squadra dopo una battuta d’arresto, ma anche un messaggio chiaro alla competizione: la Givova Scafati non ha intenzione di arrendersi facilmente.
La sconfitta contro la Dolomiti Energia Trentino rappresenta dunque un momento di riflessione per la Givova Scafati, che dovrà analizzare gli errori commessi e prepararsi al meglio per le prossime sfide. La determinazione mostrata dai giocatori e dallo staff tecnico lascia presagire che la squadra saprà rialzarsi e continuare a competere ai massimi livelli, mantenendo vivo il sogno playoff e l’obiettivo salvezza.