Milano fa a polpette una Openjobmetis inguardabile
La Openjobmetis si presenta sul campo senza Hanlan e la partita si trasforma in un disastro memorabile. Milano domina senza pietà una Varese incapace di reagire, con un divario di 31 punti alla fine del match. Bialaszewski commenta: ‘Questa sera non salvo neppure una cosa della prestazione biancorossa’.
La delusione dei tifosi e le critiche alla formazione
Centinaia di persone avevano viaggiato con speranza per sostenere la squadra, ma si sono trovate di fronte a una prestazione imbarazzante. La mancanza di strategia e reattività ha portato alla sconfitta incolmabile. La formazione biancorossa sembra incapace di adottare tattiche diverse, giocando sempre a proprio modo, anche quando serve un cambiamento radicale.
La Openjobmetis accetta passivamente i cambi difensivi subendo la superiorità fisica di Milano, che si aggiudica anche il dominio a rimbalzo con un’impressionante differenza di 26 rimbalzi. I numeri impietosi evidenziano la mancanza di determinazione e la scarsa prestazione di diversi giocatori chiave. Hugo Besson, pur con un esordio incerto, mostra potenzialità come incursore, ma necessita di essere utilizzato in base alle sue qualità per massimizzare il contributo alla squadra.
La necessità di un cambiamento e le sfide future
La squadra, priva di Hanlan, non può permettersi di replicare una simile prestazione. Il rischio è quello di compromettere le prossime partite e mettere a repentaglio l’obiettivo di una stagione di successo. Gli allenatori Messina e Bialaszewski si trovano di fronte a una sfida importante nella costruzione della squadra. Con nove giocatori a disposizione, tra cui l’assenza di Mirotic e altri elementi chiave, è necessario un ripensamento delle strategie e una maggiore coesione di squadra.
Il primo quarto si conclude con un divario significativo di punti, testimoniando l’inefficacia e la mancanza di reazione da parte di Varese. La squadra sembra persa in un turbinio di errori e inefficienze, incapace di contrastare la potenza e la precisione di Milano. Il secondo quarto conferma la superiorità schiacciante degli avversari, con Varese che continua a subire senza riuscire a trovare soluzioni adeguate. La mancanza di difesa e il disorientamento tattico portano a un ulteriore allontanamento nel punteggio.
L’ultimo scorcio di partita si rivela utile solo per le statistiche, con Varese che si ritrova a dover affrontare una sconfitta pesante. L’unica nota positiva è il ritorno in campo di Leonardo Okeke, a lungo infortunato, che segna un canestro importante. Tuttavia, la squadra deve affrontare una serie di critiche e interrogativi sulle prossime sfide e sulla capacità di reagire in modo efficace. La strada verso il riscatto si presenta ripida, ma necessaria per evitare ulteriori disastri in una stagione che si prospetta impegnativa.