Dino Meneghin: L’icona immutata del basket italiano
Il basket di oggi spettacolare e veloce, ma è tutto un ciapa e tira… Questo monito di Dino Meneghin, leggenda vivente della pallacanestro italiana, risuona ancora nei cuori degli appassionati. Sono passati tre decenni dall’ultima partita giocata e 35 anni dalla conquista del dodicesimo scudetto, ma l’ammirazione e il rispetto per questo campione restano intatti. Alle Final Eight, a Torino, l’abbraccio caloroso di 12 mila tifosi testimonia l’indelebile segno lasciato da Meneghin nel panorama sportivo nazionale. L’ex giocatore, con modestia, commenta: “Mi fa molto piacere. Grazie ai miei anni con la Nazionale e con Armani, ho continuato ad avere un po’ di visibilità.”
La sfida del Milan nella Fortuna League: Pioli e la difesa da consolidare
Milan, è Fortuna League. Questa è la sentenza che si profila all’orizzonte rossonero. Gli sforzi di Stefano Pioli si concentrano sul consolidamento della difesa e sul rendimento di Maignan, elementi chiave per guadagnarsi un sorteggio favorevole e proseguire nel percorso europeo. La squadra meneghina, pur tra alti e bassi, punta a distinguersi nella competizione continentale, e il tecnico è consapevole che la solidità difensiva rappresenta un pilastro fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati.