La Dolomiti Energia Trentino è stata protagonista di una partita mozzafiato contro la Nutribullet Treviso, ma alla fine è stata sconfitta per 82-85 in un match che ha tenuto con il fiato sospeso tutti gli spettatori presenti. La squadra di casa è stata capace di una rimonta epica dopo essere scivolata a -21 nel terzo quarto, ma una tripla di Zanelli a soli 2" dalla fine ha sancito la vittoria degli ospiti.
La cronaca del match
Il match si è aperto con Treviso in vantaggio, sfruttando i rimbalzi in attacco di Olisevicius e Paulicap e le triple di Allen e Bowman per prendere il comando con un parziale di 5-9. Tuttavia, la Dolomiti Energia Trentino ha preso fiducia man mano che il gioco proseguiva, soprattutto grazie alle gesta di Grazulis e a una tripla di Mooney che hanno permesso il sorpasso portando il punteggio sul 15-14 a favore dei padroni di casa. Con Forray in grande spolvero e difese solide, la squadra di casa ha chiuso il primo quarto avanti 21-17, estendendo il vantaggio fino a +7 prima di subire un break di 9-0 a favore di Treviso. Biligha e Alviti sono tornati a segnare con efficacia, ma i veneti, trainati da Harrison, hanno preso il largo portandosi sul 34-50 a metà partita. Durante il secondo quarto, Treviso ha messo a segno ben 33 punti contro i 13 dei padroni di casa, portandosi in vantaggio di ben sedici punti. Nonostante la feroce reazione della Dolomiti Energia Trentino, con Grazulis e Baldwin che hanno guidato la rimonta, Treviso ha saputo rispondere prontamente, chiudendo il quarto sul 57-64. La tensione è salita alle stelle quando Grazulis, in stato di grazia, ha accorciato le distanze segnando 23 punti personali, seguito da Baldwin con 18 punti e Biligna con 10 punti. La partita è stata caratterizzata da un palazzetto gremito di 3873 spettatori incendiati, che hanno visto l’Aquila lottare fino all’ultimo respiro per cercare di ribaltare le sorti del match. Nonostante l’eccezionale sforzo, la tripla vincente di Zanelli ha consegnato la vittoria a Treviso, lasciando l’Arena in silenzio e i tifosi delusi per l’esito finale.
Le parole di coach Galbiati
Dopo la sconfitta, il coach Galbiati ha commentato la prestazione della squadra con queste parole: "È una sconfitta che fa male, ma che conferma quanto emerso in tutta la stagione fino ad oggi: se quando entriamo in campo siamo connessi e concentrati, se facciamo quello che abbiamo preparato, siamo una squadra; se non lo facciamo, siamo una squadra completamente diversa. Oggi abbiamo giocato un primo tempo davvero brutto, in cui eravamo lenti e sotto ritmo: poi nei secondi 20’ abbiamo completamente cambiato volto, riuscendo a mettere in campo quello su cui abbiamo lavorato in preparazione alla partita. Nel finale qualche piccolo dettaglio e qualche errore ci sono costati cari: peccato, ma il basket è spietato". Le parole del coach riflettono la delusione per l’esito della partita, sottolineando l’importanza della concentrazione e dell’attuazione dei piani di gioco per ottenere risultati positivi.