Carlton Myers: Il Balzo di Qualità delle Squadre di Basket Italiane
Carlton Myers, ex celebre giocatore di basket italiano, ha recentemente espresso la sua opinione riguardo al livello di competitività nel panorama cestistico nazionale. Durante la sua partecipazione a “Deejay Chiama Italia”, Myers ha sottolineato come Milano e Bologna abbiano innalzato gli standard delle altre squadre, creando un ambiente di sfida e crescita per tutti i partecipanti alla Frecciarossa Final Eight 2024. Secondo l’ex giocatore, questo incremento di competitività è un elemento positivo per il mondo della pallacanestro italiana, in quanto genera maggiore interesse tra gli appassionati.
Myers ha evidenziato che, a differenza degli anni precedenti, attualmente è difficile prevedere il vincitore della Coppa Italia o del campionato nazionale, poiché molte squadre si sono affermate come outsider. Questa situazione, secondo l’ex cestista, contribuisce a una maggiore imprevedibilità e coinvolgimento da parte degli appassionati, rendendo ancora più avvincente lo svolgimento della Final Eight. La presenza di molte squadre competitive ha reso il torneo incerto e affascinante, alimentando le aspettative del pubblico e accrescendo l’interesse per l’evento.
La Mentalità Vincente di Carlton Myers
Nel raccontare un aneddoto legato al suo passato, Carlton Myers ha svelato un aspetto peculiare della sua mentalità vincente e concentrata sulla propria carriera. L’ex giocatore ha ricordato un episodio significativo che evidenzia il suo attaccamento alla professione e alla determinazione nel perseguire i propri obiettivi. Nei primi anni ’90, Myers era coinvolto in un evento a Milano, in cui era attesa la presenza di una leggenda come Michael Jordan, con cui condivideva un contratto con un’azienda di scarpe.
Durante una cena in cui poteva aver luogo l’incontro con Jordan, a Myers fu posta la domanda se desiderasse conoscere il famoso giocatore statunitense. La risposta di Myers, netta e decisa, riflette la sua determinazione e il suo totale impegno verso il proprio percorso professionale: “No, non mi interessa, perché?”. Questo aneddoto, condiviso dall’ex campione, mette in luce la sua dedizione assoluta al basket e il suo focus costante sul miglioramento personale, elementi che hanno contribuito alla costruzione della sua brillante carriera sportiva.