Analisi di Digital Foundry sull’upgrade next-gen di PS5, Xbox e PC
Un recente video di Digital Foundry ha fornito un’analisi dettagliata sull’upgrade next-gen di diversi titoli per PS5, Xbox Series X e PC. Questo studio è particolarmente rilevante per gli appassionati di videogiochi che cercano di comprendere le differenze tecniche tra le varie modalità grafiche offerte su queste piattaforme.
Xbox Series X è stata al centro di molte discussioni, soprattutto dopo che Bethesda ha confermato che tutte le modalità grafiche sono progettate per girare a 60 fps e 4K. Questo ha generato aspettative elevate tra i giocatori, desiderosi di vedere come queste promesse si traducano nella pratica.
Il confronto tra preset Quality e Performance
Secondo Digital Foundry, il passaggio dal preset Quality a quello Performance su Xbox Series X non comporta cambiamenti significativi in termini di risoluzione, performance e qualità dell’immagine. Entrambi i preset mantengono una risoluzione di 4K e un framerate di 60 fps, con differenze minime nei dettagli a schermo.
Una delle dichiarazioni più interessanti del video è: ‘In realtà, passare dal preset Quality a quello Performance e viceversa non porta nessuna cambiamento in termini di risoluzione, performance (60 fps) e qualità dell’immagine e dettagli a schermo.’ Questo solleva domande sulla reale utilità di offrire più modalità grafiche se i risultati visivi sono quasi identici.
Le prestazioni su Xbox Series S
Anche Xbox Series S è stata analizzata nel video. Secondo Digital Foundry, la console gira a una risoluzione dinamica compresa tra 1080p e 1440p e mantiene un framerate di 60 fps, indipendentemente dal preset grafico selezionato. Questo è un risultato notevole per una console meno potente rispetto alla sua controparte Series X.
La situazione per Xbox Series S è riassunta efficacemente da Digital Foundry: ‘Lo stesso vale anche per Series S, che gira a una risoluzione dinamica tra i 1080p e i 1440p e 60 fps a prescindere dal preset utilizzato.’
Implicazioni per i giocatori
Queste scoperte hanno implicazioni significative per i giocatori. Da un lato, la coerenza delle prestazioni tra i vari preset può essere vista come un segnale positivo, indicando che i giochi sono ottimizzati per offrire un’esperienza fluida a prescindere dalle impostazioni grafiche. Dall’altro lato, potrebbe sollevare preoccupazioni sul fatto che le modalità grafiche non stiano sfruttando appieno le capacità hardware delle console.
Bethesda ha cercato di minimizzare queste preoccupazioni, sottolineando che le modalità grafiche sono progettate per offrire ai giocatori la migliore esperienza possibile. Tuttavia, le analisi di Digital Foundry suggeriscono che ci potrebbe essere spazio per ulteriori ottimizzazioni, soprattutto per quanto riguarda i dettagli grafici.
Considerazioni finali
In definitiva, le analisi di Digital Foundry offrono uno sguardo approfondito sulle prestazioni delle console next-gen. Sebbene le promesse iniziali di Bethesda siano state mantenute in termini di framerate e risoluzione, resta da vedere se ulteriori miglioramenti grafici saranno implementati in futuro per sfruttare appieno il potenziale delle nuove piattaforme.
Per ora, i giocatori possono godere di un’esperienza di gioco fluida e di alta qualità su PS5, Xbox Series X e PC, con la consapevolezza che le differenze tra i vari preset grafici sono minime.