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Privacy Violata: Il Caso delle Videocamere Wyze
Un grave problema di privacy ha scosso i possessori di videocamere Wyze, permettendo a migliaia di utenti di spiare all’interno delle case di estranei.
La Violazione della Privacy e le Reazioni degli Utenti
Una giovane ragazza, tra i tanti utenti colpiti, ha descritto il suo sgomento su Reddit: ‘Sono stata osservata da qualcuno. Sono così disgustata e sconvolta. Ho già cancellato il mio account, ma mi sento così violata’. Questo a seguito del malfunzionamento delle videocamere che, una volta tornate online, si sono connesse agli account sbagliati, permettendo l’invasione della privacy di migliaia di persone.
Nonostante l’azienda abbia minimizzato l’entità del problema, affermando che solo lo 0,25% dei clienti è stato coinvolto, la sensazione di violazione e insicurezza è diffusa tra gli utenti. Molti hanno ricevuto notifiche di violazione della sicurezza, ma il danno alla fiducia degli utenti è stato inflitto.
Le Cause e le Scuse dell’Azienda
L’incidente è stato attribuito a un disservizio di Amazon Web Services che ha mandato offline tutte le videocamere Wyze per nove ore. Tuttavia, il vero caos è scoppiato quando i dispositivi sono tornati online contemporaneamente, generando un sovraccarico di traffico. L’azienda ha dichiarato che il problema è stato causato dal ‘componente’ online gestito da un’altra società esterna, il quale ha confuso i dati degli utenti, permettendo l’accesso non autorizzato.
Purtroppo, non è la prima volta che Wyze affronta problemi di sicurezza simili. Già in passato, a settembre, si era verificato un episodio analogo con accessi non autorizzati alle videocamere. Nonostante le rassicurazioni e le promesse di miglioramento, gli utenti hanno perso fiducia nel marchio, evidenziando la necessità di maggiori controlli e investimenti nella sicurezza informatica.