Tempesta solare in atto: ultime notizie sulle eruzioni solari
Una tempesta geomagnetica di proporzioni significative è attualmente in corso, con una serie di eruzioni solari che stanno attirando l’attenzione degli esperti. Il 12 febbraio 2024, alle 03:48 UTC, si è verificata un’**eruzione solare di classe M6.5** dalla Regione Attiva 3576. Questo evento di notevole intensità ha avuto inizio alle 03:23 e si è concluso alle 03:53 UTC, senza però produrre firme radio indicative di un’eiezione di massa coronale (CME). Ci si aspettava che le frequenze radio potessero subire degradazioni soprattutto sopra il Sud-Est Asiatico e l’Australia al momento dell’eruzione.
Eruzioni e possibili impatti
Questa eruzione è avvenuta poco dopo un’altra di classe M9.0, registrata alle 23:07 UTC del 10 febbraio, anch’essa proveniente dalla Regione Attiva 3576. Sebbene l’eruzione del 12 febbraio non sembri aver generato una CME, quella del 10 febbraio ha invece dato vita a due di esse. Una di queste CME è stata osservata come un alone completo visibile alle 00:00 UTC dell’11 febbraio, mentre un’altra più lenta è apparsa nello stesso momento con la maggior parte dell’eiezione al di fuori del lembo NNE. Le immagini GOES SUVI 304 sembrano confermare la presenza di entrambe le CME, con i modelli che indicano un probabile arrivo all’inizio del 13 febbraio.
Attività solare e previsioni
Nelle 24 ore precedenti alle 00:30 UTC del 12 febbraio, l’attività solare ha raggiunto livelli moderati a causa di un’**eruzione di classe M1** avvenuta alle 22:45 UTC dell’11 febbraio da una regione leggermente oltre il lembo NE. Le Regioni 3576, 3582 e 3583 hanno principalmente generato eruzioni di classe C. Mentre si è notato un lieve decadimento nelle macchie solari della Regione 3576, le Regioni 3582 e 3583 hanno invece mostrato crescita e sviluppo. Ulteriori analisi sono in corso in seguito all’osservazione di un possibile legame tra un filamento e una CME associata. La situazione viene costantemente monitorata dai previsionisti del SWPC per valutare gli sviluppi futuri.
La **tempesta solare di radiazioni di classe S2**, che ha avuto inizio alle 18:15 UTC in seguito all’**eruzione di classe X3.3** del 9 febbraio, ha raggiunto un picco di flusso di 187 pfu alle 23:55 UTC del 9 febbraio, per poi concludersi alle 03:55 UTC dell’11 febbraio. Attualmente, i livelli sono stati osservati al di sotto della classe S1, ma c’è la possibilità di ulteriori potenziamenti a causa del potenziale di eruzione della Regione 3576 e di shock da molteplici CME in arrivo. Il flusso di elettroni maggiore di 2 MeV è atteso a livelli moderati normali fino al 14 febbraio.
Infine, i parametri del vento solare indicano l’arrivo di una CME, probabilmente in relazione all’eruzione di classe X3.3 del 9 febbraio. Alle 01:21 UTC dell’11 febbraio, è stato osservato uno shock interplanetario nei dati del vento solare, con la velocità del vento che è aumentata significativamente e il campo totale che ha mostrato variazioni. Gli esperti raccomandano la monitoraggio costante della situazione data la complessità e l’entità delle attività solari in corso.