La Russia avanza in Ucraina: presunte conquiste e attacchi aerei
Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha dichiarato che le forze armate russe sono in fase offensiva in Ucraina, affermando di aver compiuto conquiste territoriali. ‘Le nostre unità stanno avanzando, espandendo la zona sotto il loro controllo, migliorando la loro posizione in prima linea’, ha annunciato durante una riunione a Mosca con alti ufficiali. Questa escalation è stata confermata dagli attacchi notturni delle forze russe che hanno colpito l’Ucraina con 14 droni shahed, di cui 9 sono stati abbattuti, secondo quanto riferito dalle autorità ucraine.
Il bilancio delle vittime continua a salire, con almeno 20 morti causati da un bombardamento missilistico ucraino su una panetteria a Lisichansk, nella regione separatista filorussa di Lugansk. Il ministro per le Emergenze russo ha dichiarato che dieci civili sono rimasti feriti, di cui cinque in condizioni gravi. Inizialmente si temeva che sotto le macerie potessero esserci fino a 40 persone. Questi attacchi hanno scatenato una serie di reazioni a livello internazionale, con il ministro degli Esteri lituano che afferma che solo azioni forti potrebbero far cambiare comportamento alla Russia. Questo scenario di tensione e violenza continua a mettere a rischio non solo l’Ucraina ma anche l’intera regione baltica e l’Europa.
Richieste di sostegno internazionale e nuovi attacchi
Il governatore filorusso della regione ucraina di Lugansk, Leonid Pasechnik, ha denunciato che le forze ucraine hanno bombardato una panetteria a Lisichansk, sottolineando che decine di civili sono rimasti intrappolati sotto le macerie. Le autorità russe riportano un bilancio di 2 morti e 6 feriti, ma si teme che il numero di civili intrappolati possa arrivare fino a 40 persone. Questo ennesimo attacco ha sollevato nuove critiche e richieste di sostegno internazionale, con il ministro lituano che sottolinea l’importanza di sostenere Kiev in questo momento critico. Anche il segretario di stato del ministero degli Esteri lettone ha ribadito l’urgenza di mantenere alta l’attenzione sulla guerra in corso in Ucraina.
Le forze di sicurezza russe hanno arrestato almeno 20 giornalisti e attivisti a Mosca durante una manifestazione delle mogli dei soldati russi coinvolti nel conflitto in Ucraina. La situazione è sempre più tesa, con episodi di violenza che si susseguono, come l’incendio scoppiato nella raffineria di petrolio Lukoil a Volgograd in seguito a un attacco con droni ucraini, secondo quanto riportato dai media locali. Gli attacchi notturni russi con missili e droni kamikaze hanno causato danni alle infrastrutture energetiche in diverse regioni ucraine, come Dnipropetrovsk, dove migliaia di persone sono rimaste senza elettricità a causa dei raid russi. La situazione è in continua evoluzione, con entrambe le parti che continuano a scambiarsi attacchi e provocazioni, mettendo a rischio la stabilità della regione.