Verdi Europei: La Battaglia per il Green Social Deal
La transizione ecologica in Europa si trova ad affrontare una nuova sfida: il sovranismo che minaccia l’agenda verde e alimenta le proteste degli agricoltori. La campagna elettorale dei Verdi Europei si concentra sul Green Social Deal, un’evoluzione del Green Deal volto a soddisfare le esigenze del mondo produttivo. Secondo il manifesto del congresso di European Greens a Lione, questo percorso mira a fornire risposte concrete e a garantire un equilibrio tra la sostenibilità ambientale e le necessità economiche.
La Giovane Promessa dei Verdi: Benedetta Scuderi
Una delle figure di spicco della campagna è Benedetta Scuderi, co-portavoce della Federation of Young European Greens. Scuderi, 32 anni, rappresenta una proposta giovane e innovativa all’interno dell’Alleanza Verdi Sinistra. Nonostante le sfide e la necessità di consolidare il sostegno, Scuderi si mostra ottimista riguardo alla partecipazione attiva dei giovani e delle minoranze nel movimento verde europeo. In una dichiarazione a Today.it, Scuderi sottolinea l’importanza dei principi di giustizia sociale e giustizia climatica come pilastri fondamentali della loro campagna elettorale.
Scuderi afferma: “La nostra campagna sarà basata su due principi fondamentali: giustizia sociale e giustizia climatica, che devono andare di pari passo. Vogliamo ricreare un Green Social Deal che guardi effettivamente alle problematiche sociali da un punto di vista verde.” L’obiettivo è trasformare la transizione ecologica in un’opportunità per promuovere politiche sociali, un’economia più equa e un sistema socio-economico giusto e sostenibile.
Le Differenze e la Coesione nell’Agenda Verde Europea
Il panorama politico europeo riflette una varietà di posizioni e priorità all’interno del movimento verde. Scuderi riconosce che esistono divergenze di vedute tra i vari partiti verdi europei, spesso influenzate dalle specificità nazionali e dalle coalizioni di governo. Tuttavia, la necessità di unire gli sforzi per realizzare un’Europa politicamente coesa è una priorità comune.
Riguardo alle divergenze, Scuderi afferma: “Gli obiettivi devono essere affiancati da timeline certe per assicurare una transizione graduale e sostenibile. La collaborazione tra i Paesi è essenziale per implementare politiche ambientali efficaci senza penalizzare settori chiave dell’economia.” L’obiettivo è creare un’Europa politicamente forte e unita, capace di difendere gli interessi comuni e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.
Benedetta Scuderi conclude: “La transizione ecologica può e deve essere un motore per la creazione di politiche sociali e un’economia più equa. La nostra lotta si concentra su una visione integrata di giustizia sociale e ambientale, che rappresenta il cuore del Green Social Deal proposto dai Verdi Europei.”