Il Mistero del Cardinale Scomparso e Ritrovato
Il cardinale José Luis Lacunza, missionario spagnolo, ha vissuto momenti di tensione e preoccupazione quando è scomparso per 48 ore, lasciando di stucco l’intera comunità. Il mistero si è parzialmente risolto quando è stato ritrovato in una provincia panamense, a 140 chilometri dalla sua residenza, come riportato da Vida Nueva. Nonostante la sua buona salute, risultava leggermente disorientato, gettando così luce su un enigma che ha colpito il Paese.
Da martedì, quando è stato visto per l’ultima volta senza cellulare e documenti, il cardinale si è dileguato nel nulla, generando preoccupazione e allarme tra coloro che lo conoscevano. L’assenza prolungata ha innescato immediatamente una catena di eventi, con l’entourage che ha denunciato la sua scomparsa e ha mobilitato le forze dell’ordine per una ricerca serrata, mentre gruppi di preghiera si sono uniti in supplica per il suo ritrovamento.
Le Indagini e la Ritrovamento del Cardinale
Il procuratore generale di Panama, Javier Caraballo, ha avviato un’indagine per far luce su questa vicenda enigmatica, affermando che “siamo di fronte a un caso delicato, dove c’è la vita di una persona in pericolo. Quello che possiamo confermare fino a questo momento è che abbiamo un’indagine in corso.” Dopo ore di incertezza, una pattuglia ha individuato il cardinale Lacunza a bordo della sua auto, rimasta senza carburante, portando un momento di sollievo ma anche nuove domande sulla sua salute e sulle circostanze che lo hanno condotto a una tale sparizione.
Nato in Spagna nel 1944, il cardinale Lacunza ha dedicato la sua vita alla teologia e al servizio missionario, diventando sacerdote e successivamente vescovo ausiliare a Panama su nomina di Papa Giovanni Paolo II. La sua nomina a Vescovo della diocesi di Chitré nel 1994 lo ha portato ad essere un punto di riferimento per la comunità locale, soprattutto per la vasta popolazione indigena presente nella regione.