Immagini False: Strumento di Manipolazione nelle Guerre Sociali
Immagini fasulle diffuse sui social network durante il conflitto tra Israele e Hamas sollevano preoccupazioni sull’uso dell’intelligenza artificiale a fini di manipolazione. Secondo DW News, alcune di queste immagini ritraggono la sofferenza dei civili a Gaza, in particolare dei bambini, ma sono generate artificialmente. In una delle foto analizzate, due bambini dormono abbracciati sotto una tenda, con anomalie anatomiche evidenti: “i soggetti hanno ciascuno un piede con quattro dita” e “l’estremità destra del ragazzo sembra sproporzionata”. Dettagli come dita intrecciate in modo uniforme e l’illuminazione omogenea sollevano dubbi sulla loro autenticità.
Prove di Manipolazione Visiva
Nella seconda foto esaminata, due bambine addormentate in mezzo al fango presentano segni di manipolazione: “i piedi estremamente piatti” e “il secondo dito troppo lungo”. La pelle perfetta delle bambine e i riflessi innaturali rivelano ulteriori tracce di falsificazione. Anche nell’ultima immagine, sebbene sembri più realistica, emergono anomalie: “i corpi fusi insieme” e “la bambina in primo piano senza gambe”. I dettagli sfocati nei disegni dei tessuti indicano un’origine artificiale delle immagini, alimentando preoccupazioni sull’uso distorto della tecnologia.
Le immagini generate artificialmente possono indurre in errore sia il pubblico che i media, amplificando la diffusione di notizie false. Questo metodo di creazione di contenuti visivi si basa su prompt testuali per impostare parametri desiderati, permettendo la manipolazione a fini propagandistici. Queste immagini, pur presentando segni evidenti di falsificazione, sono state utilizzate anche da siti di informazione come il Palestinian Information Center e il Nordhessen-Journal tedesco. La facilità con cui tali falsi visivi possono circolare online solleva dubbi sulla capacità del pubblico di discernere la verità dall’inganno, aprendo la porta a rischi di disinformazione su larga scala.