![La Corte internazionale di giustizia e le accuse di genocidio tra Russia e Ucraina 1 20240203 175606](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240203-175606.webp)
La Corte internazionale di giustizia e le accuse di genocidio tra Russia e Ucraina
La Corte internazionale di giustizia valuterà alcune gravi accuse di genocidio sollevate dall’Ucraina nei confronti della Russia, in un caso presentato nel marzo del 2022. Le accuse riguardano presunte violazioni della Convenzione sul genocidio, un trattato internazionale datato al 1948 e ratificato sia dall’Ucraina che dalla Russia. In particolare, si fa riferimento al riconoscimento da parte della Russia delle repubbliche autoproclamate del Donbass e all’invasione dell’Ucraina, evento iniziato con l’invasione russa.
Accuse e giustificazioni
La prima violazione riguarda il riconoscimento da parte della Russia delle due repubbliche autoproclamate del Donbass, territori situati nell’est dell’Ucraina e controllati da separatisti filorussi dal 2014. La seconda accusa verte sull’invasione stessa dell’Ucraina, con la Russia che ha sostenuto di intervenire per proteggere i civili russofoni, accusando a sua volta l’Ucraina di genocidio nella regione del Donbass. Tali affermazioni non sono mai state supportate da prove concrete, apparendo più come giustificazioni per l’azione militare russa.L’Ucraina ha costantemente respinto queste accuse, sottolineando la mancanza di prove concrete e definendo tali affermazioni come mere scuse per giustificare l’invasione russa. L’obiettivo dell’Ucraina è chiarire in modo inequivocabile di non aver mai compiuto atti di genocidio nel Donbass, confutando le accuse provenienti dalla propaganda russa. Nonostante le richieste russe di scartare il caso, l’Ucraina ha sempre insistito affinché venisse esaminato.
Decisioni e conseguenze
Nel marzo del 2022, la Corte internazionale di giustizia aveva ordinato alla Russia di interrompere le operazioni militari in Ucraina, ma tale richiesta non è stata rispettata. Sebbene le decisioni della Corte siano giuridicamente vincolanti, mancano spesso mezzi concreti per farle rispettare, lasciando in sospeso la questione dell’applicazione effettiva delle sentenze internazionali. La valutazione di queste accuse di genocidio da parte della Corte potrebbe avere ripercussioni significative sulle relazioni tra Russia e Ucraina, influenzando il quadro geopolitico internazionale.