La Nuova Fase della Guerra in Ucraina: Il Ruolo degli Aiuti Occidentali
Con la recente decisione del Congresso degli Stati Uniti di sbloccare 60,8 miliardi di dollari in aiuti a Kyiv, la guerra in Ucraina potrebbe essere entrata in una nuova fase, potenzialmente decisiva. Questo passo potrebbe convincere il Cremlino che, anche in caso di vittoria di Trump nelle prossime elezioni, gli Stati Uniti continueranno a sostenere l’Ucraina. In tal modo, Mosca potrebbe essere indotta a negoziare una tregua piuttosto che continuare il conflitto.
Il Cremlino potrebbe arrivare a comprendere che una vittoria completa è improbabile o troppo costosa. Tuttavia, la principale difficoltà risiede nel definire garanzie di sicurezza che siano accettabili per Kyiv e che assicurino che la Russia non riprenda l’aggressione. Al momento, né Mosca né Kyiv sembrano disposte a riconoscere la necessità di un compromesso.
La Realità sul Campo di Battaglia
La Russia, pur avendo subito notevoli perdite, ha migliorato le sue tattiche e la logistica delle sue forze. La catena di comando è stata unificata, il sistema logistico reso più resiliente e la guerra elettronica ha surclassato quella ucraina, riducendo l’efficacia delle armi a lunga gittata come gli HIMARS e gli STORM SHADOW.
Il Cremlino ha anche iniziato a impiegare con maggiore efficacia la sua superiorità aerea, utilizzando le temibili ‘bombe plananti’ contro le fortificazioni ucraine. Inoltre, la Russia ha mobilitato le sue industrie e ha adeguato l’economia alle sanzioni, mantenendo il sostegno di circa tre quarti dell’opinione pubblica. Sul campo, dispone di circa 470.000 uomini, con ulteriori 30-40.000 in preparazione.
La Crisi dell’Ucraina e la Necessità di Rifornimenti
L’Ucraina ha attraversato un periodo di crisi dopo il fallimento della controffensiva estiva. Il presidente Zelensky ha imposto obiettivi irrealistici ai suoi generali, temendo che un approccio difensivo implicasse la perdita del 20% del territorio nazionale e minasse il morale della popolazione. La conseguenza è stata una preparazione insufficiente per una difesa efficace durante i mesi invernali.
La mancanza di rifornimenti, soprattutto di munizioni terrestri e contraeree, ha aggravato la situazione. Gli aiuti militari europei e americani, sebbene vitali per sostenere il morale ucraino, richiederanno tempo per avere un impatto materiale sul campo di battaglia. La superiorità materiale russa, specialmente nell’artiglieria, rimane un ostacolo significativo.
La Proposta di Macron e il Futuro della Difesa Ucraina
Il presidente francese Emmanuel Macron ha proposto l’invio di truppe di terra europee in Ucraina nel caso in cui il fronte ucraino collassasse, a condizione che Kyiv ne facesse richiesta. Tuttavia, questa proposta appare poco fattibile dal punto di vista tecnico. Le forze francesi non dispongono della potenza né della mobilità strategica necessaria per un intervento tempestivo e significativo.
In caso di crollo del fronte, l’Occidente potrebbe dover sostenere una difesa territoriale ucraina contro l’occupazione russa, simile a quella organizzata dagli Stati Uniti e dal Regno Unito dopo la conquista russa della Crimea nel 2014. Questo tipo di resistenza potrebbe essere fondamentale per impedire ulteriori avanzamenti russi.
Il Tempo Come Fattore Decisivo
L’efficacia degli aiuti occidentali e l’aumento delle perdite russe dipendono dal tempo necessario per rendere pienamente operativi questi aiuti e dalla capacità ucraina di stabilizzare il fronte. La resistenza a Chasiv Yar, dove sono concentrati attualmente i combattimenti, è di cruciale importanza. Tuttavia, ancora più essenziale è l’estensione della mobilitazione a nuove classi di età.
La reticenza di Zelensky a iniziare la coscrizione a 18 anni, anziché a 25, dimostra una debolezza politica che potrebbe influire negativamente sul sostegno occidentale. L’Occidente, sebbene convinto che Putin non si fermerebbe dopo un successo in Ucraina, potrebbe avere difficoltà a sostenere l’Ucraina senza riserve se percepisce una mancanza di impegno da parte di Kyiv.
In conclusione, la guerra in Ucraina rimane in una fase critica, con entrambe le parti incapaci di ottenere una vittoria decisiva. Gli aiuti occidentali, sebbene cruciali, necessitano di tempo per avere un impatto significativo. Nel frattempo, l’Ucraina deve affrontare la sfida di mantenere il morale e la resilienza della sua popolazione e delle sue forze armate.