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Armi USA in arrivo per l’Ucraina: sfide e ritardi nell’invio degli aiuti militari
È una corsa contro il tempo per far giungere in Ucraina gli aiuti militari americani e impedire lo sfondamento del fronte da parte delle forze russe. Dopo mesi di stallo al Congresso USA, il maxi-provvedimento è stato finalmente sbloccato grazie all’intervento dello speaker repubblicano Mike Johnson.
Il pacchetto di aiuti, che include anche finanziamenti per Israele e Taiwan, è stato accolto con entusiasmo da Joe Biden, ma secondo il New York Times, potrebbero esserci incertezze sui tempi di consegna e rischi sul campo di battaglia.
Tempi di consegna incerti e rischi sul campo
Fonti riportano che gli aiuti potrebbero impiegare mesi per arrivare, lasciando il tempo al Cremlino di riprendere l’iniziativa. Funzionari stimano che entro l’estate Kiev dovrebbe ricevere i rinforzi, ma i timori persistono.
Le dichiarazioni dei leader
Il presidente ucraino afferma che il Cremlino sta sfruttando l’attesa degli armamenti occidentali, mentre il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sottolinea l’importanza di accelerare le consegne.
Quantitativi insufficienti e timori strategici
Nonostante alcuni carichi consegnati, si teme che le quantità non siano adeguate a rafforzare l’esercito ucraino. Il Pentagono rassicura sul fronte della resistenza, ma la situazione continua a destare preoccupazione.