![Israele-Hamas: colloqui al Cairo per una tregua incerta 1 20240514 193750](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/05/20240514-193750.webp)
Israele-Hamas, riprendono i negoziati dopo le accuse incrociate
Dovrebbero riprendere questa mattina al Cairo i colloqui per raggiungere una tregua a Gaza, dopo i segnali positivi della vigilia poi «gelati» da Hamas che ha stoppato qualsiasi accordo senza il ritiro completo dei militari israeliani dalla Striscia, accusando il leader israeliano Benjamin Netanyahu di ostacolare l’intesa per motivi personali.
Le accuse reciproche
Ieri i mediatori del Qatar, dell’Egitto e degli Stati Uniti hanno incontrato una delegazione di Hamas al Cairo e una fonte di Hamas vicina ai negoziati ha detto che oggi ci sarà «un nuovo ciclo» di colloqui. Ciascuna parte ha incolpato l’altra per lo stallo dei negoziati.
Il punto di vista israeliano
Dall’altra parte, un alto funzionario israeliano aveva detto in precedenza che Hamas «sta ostacolando la possibilità di raggiungere un accordo» rifiutandosi di rinunciare alla sua richiesta di porre fine alla guerra. Nonostante mesi di tentativi della diplomazia, i mediatori non sono riusciti ad arrivare a una nuova tregua come quella di una settimana che ha permesso il rilascio di 105 ostaggi lo scorso novembre in cambio di detenuti palestinesi nelle carceri di Israele.
La situazione umanitaria
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la situazione umanitaria a Gaza è sempre più critica. Gli scontri continui e il blocco imposto da Israele hanno portato a una carenza di beni di prima necessità, medicinali e assistenza sanitaria. Le strutture ospedaliere sono al collasso e il personale medico è insufficiente per far fronte all’emergenza.
Le pressioni internazionali
Le pressioni internazionali su entrambe le parti in conflitto continuano a crescere. Gli Stati Uniti, il Qatar e l’Egitto, in qualità di mediatori principali, stanno cercando di trovare una soluzione che sia accettabile per entrambe le parti. Tuttavia, le divergenze di fondo e la mancanza di fiducia reciproca ostacolano i progressi.
Il ruolo dei mediatori
I mediatori del Qatar, dell’Egitto e degli Stati Uniti si trovano di fronte a una sfida complessa. Da un lato, devono convincere Hamas a rinunciare alla richiesta di un ritiro totale delle forze israeliane da Gaza. Dall’altro, devono persuadere Israele a considerare una tregua che vada oltre il semplice scambio di ostaggi.
Le prospettive future
Mentre i negoziati riprendono al Cairo, le prospettive di una tregua duratura rimangono incerte. La comunità internazionale osserva con attenzione, nella speranza che un accordo possa finalmente porre fine a mesi di violenze e sofferenze.