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Intensificano gli attacchi in Ucraina, Zaporizhzhia sotto assedio
La situazione nel fronte orientale dell’Ucraina si aggrava ulteriormente. Secondo le recenti dichiarazioni di Oleksandr Syrsky, comandante in capo delle forze armate ucraine, ci sarebbe stato un deterioramento significativo nelle condizioni di combattimento. “La situazione al fronte è peggiorata”, ha affermato Syrsky in una comunicazione ufficiale, evidenziando come l’avanzata russa abbia ottenuto successi tattici in diverse aree. Questo scenario preoccupante emerge in un momento in cui l’Ucraina continua a richiedere con urgenza ulteriori aiuti e armamenti dagli alleati occidentali per contrastare l’offensiva.
Le forze russe hanno intensificato i loro attacchi nella regione di Zaporizhzhia, con un bombardamento massiccio che ha visto almeno 335 attacchi in sole 24 ore. Ivan Fedorov, capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, ha riferito su Telegram che diverse località sono state prese di mira, con l’impiego di 129 droni che hanno colpito aree residenziali e infrastrutture vitali, causando la distruzione di nove edifici abitativi. Questo assedio segue un altro giorno di intensi bombardamenti che avevano già messo a dura prova la resistenza della regione.
La minaccia dei droni kamikaze
Il conflitto ha visto un impiego sempre maggiore di droni, in particolare i droni kamikaze iraniani tipo ‘Shahed’, che hanno rappresentato una minaccia significativa per le infrastrutture civili ucraine. Un recente attacco ha colpito un albergo nel centro storico di Mykolaiv, provocando danni estesi non solo alla struttura alberghiera ma anche ad edifici limitrofi, comprese una centralina termica e diverse automobili. Fortunatamente, non si sono registrate vittime, ma l’evento ha sottolineato la vulnerabilità delle città ucraine di fronte a queste nuove tecniche di guerra.
La regione di Mykolaiv, situata nel sud dell’Ucraina, ha già sperimentato la ferocia degli attacchi russi lo scorso anno, con danni significativi alle sue infrastrutture. Il governatore dell’oblast di Mykolaiev ha commentato l’accaduto, evidenziando l’attacco non solo come un danno fisico ma come un vero e proprio assalto all’economia e al tessuto sociale della regione. Nonostante il ripetuto assedio, la comunità ha dimostrato resilienza, ricostruendo e riprendendosi dagli attacchi precedenti.
La risposta della difesa aerea russa
Nel contempo, la Russia ha segnalato di aver intensificato le proprie misure di difesa aerea, rivendicando l’abbattimento di 17 droni ucraini durante una serie di tentativi di attacchi nella notte. Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa russo, le operazioni di intercettazione hanno avuto luogo in quattro regioni differenti, tra cui Bryansk, Kursk, Belgorod e Kaluga. Queste azioni sono state descritte dal ministero come la neutralizzazione di tentativi di attacchi terroristici orchestati dal regime di Kiev, sottolineando la crescente tensione nel teatro di guerra.
La dinamica del conflitto mostra una crescente sofisticazione nelle strategie militari adottate da entrambe le parti. L’uso di droni, in particolare, rappresenta un nuovo fronte di guerra, offrendo sia opportunità strategiche che nuove sfide in termini di difesa e protezione civile. La situazione in Ucraina continua a evolversi rapidamente, con un impatto significativo non solo sul piano militare ma anche su quello umanitario e sociale, sottolineando l’urgente necessità di una soluzione diplomatica che possa porre fine al conflitto.