La scomparsa di Maria Feliciana dos Santos, icona di statura nel mondo
Il Brasile e il mondo hanno detto addio a Maria Feliciana dos Santos, riconosciuta come una delle donne più alte di sempre, scomparsa all’età di 77 anni. Con i suoi 2,25 metri di altezza, raggiunti in giovane età, Maria Feliciana ha rappresentato un vero e proprio fenomeno, tanto da essere iscritta nella storia come un’icona di eccezionale statura. La notizia della sua morte è stata confermata sabato 27 dai familiari, dopo un periodo di ricovero in un ospedale privato di Aracaju, città che ha visto crescere e diventare celebre la ‘regina dell’altezza’.
Nei suoi ultimi anni, la donna ha affrontato svariati problemi di salute che hanno inciso sulla sua mobilità. Tuttavia, la sua figura è rimasta impressa nella memoria collettiva, tanto da essere ricordata in un’intervista concessa nel febbraio del 2020 al Portale Infonet, dove rievocava il periodo di fama che l’aveva vista protagonista come la donna più alta del Brasile e, per un certo tempo, del mondo intero.
Un record imbattuto e un’eredità duratura
Nonostante la turca Rumeysa Gelgi, attualmente riconosciuta come la donna vivente più alta del mondo con i suoi 2,15 metri, il primato assoluto di Maria Feliciana rimane imbattuto. La sua statura le aveva garantito non solo una notorietà nazionale, ma anche un posto d’onore nella storia dei record mondiali. Curiosamente, la sua eredità continua a vivere anche attraverso l’edificio Estado de Sergipe, un grattacielo di Aracaju che, nella popolare immaginazione, è legato indissolubilmente al suo nome, essendo stato il più alto della città al momento della sua inaugurazione nel 1970.
La lotta di Maria Feliciana contro i problemi di salute degli ultimi anni non ha mai offuscato il ricordo della sua eccezionale figura, diventata simbolo di un’epoca e fonte di ispirazione per molti. La sua storia, segnata da un’incredibile fase di crescita nella tarda adolescenza, ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare brasiliana.
Il cordoglio di una comunità e il ricordo di un sindaco
Il sindaco di Aracaju, Edvaldo Nogueira, ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Maria Feliciana, ricordandola come la ‘regina dell’altezza’ e sottolineando l’ampio riconoscimento che aveva ottenuto in tutto il paese negli anni ’60. La sua apparizione nel programma di Chacrinha l’aveva resa una celebrità, e il sindaco ricorda con affetto la prima volta che l’ha vista, quando era ancora un bambino, nella città di Pão de Açúcar. La presenza di Maria Feliciana suscitava grande interesse, testimoniando l’ampio fascino che la sua figura esercitava sull’immaginario collettivo.
La storia di Maria Feliciana dos Santos non è solo la narrazione di un record mondiale, ma il racconto di una vita vissuta con coraggio e determinazione, nonostante le sfide poste dalla sua eccezionale statura. La sua eredità, fatta di resilienza e di un’impronta indelebile lasciata nella storia e nella cultura, continua a vivere ben oltre la sua scomparsa. La ‘regina dell’altezza’ rimane un simbolo di singolarità e di ispirazione, ricordata affettuosamente da quanti ne hanno condiviso il percorso di vita e ammirato la straordinarietà.
Nel ricordare Maria Feliciana, le comunità di Aracaju e del Brasile intero conservano il ricordo di una donna che, con la sua unica presenza, ha saputo ispirare ammirazione e stupore, diventando un punto di riferimento culturale nel paese. La sua storia, marcata da un’incredibile crescita personale e fisica, rimane un esempio luminoso di come l’eccezionalità umana possa trasformarsi in un messaggio di forza e perseveranza, tracciando percorsi di ispirazione per le generazioni future.