![Lo straordinario caso della donna che tentò di frode portando un cadavere in banca 1 20240417 223229](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/20240417-223229.webp)
Insolito tentativo di frode in una banca di Rio: porta un cadavere per ritirare un prestito
In un evento che ha sconvolto la comunità di Rio de Janeiro e oltre, una donna è stata accusata di aver compiuto un bizzarro tentativo di frode presso una banca locale, portando con sé il cadavere di un uomo su una sedia a rotelle per farlo firmare per un prestito. Il caso, che ha assunto toni di vero e proprio giallo, ha visto protagonista Erika de Souza Vieira Nunes, fermata dalle autorità e accusata di vilipendio di cadavere e di tentativo di furto mediante frode.
Il fatto è avvenuto in un’agenzia bancaria situata nel quartiere di Bangù, una zona densamente popolata della parte occidentale della città brasiliana. Qui, Vieira Nunes, una donna di 42 anni, ha introdotto il corpo di un uomo di 68 anni, Paulo Roberto Braga, apparentemente cercando di completare le pratiche per un prestito di 17.000 reais (equivalenti a circa 3.333 dollari) precedentemente richiesto online dal defunto.
Una frode sventata dallo stato del ‘cliente’
Nonostante le assicurazioni di Vieira Nunes, che sosteneva di essere la nipote e la badante dell’uomo, e che questo fosse vivo al momento del loro arrivo in banca, le condizioni del corpo hanno immediatamente insospettito il personale della filiale. Gli impiegati, allarmati dalla pallidezza e dall’inattività del presunto cliente, hanno prontamente contattato i servizi di emergenza, i quali hanno confermato che Braga era deceduto da almeno due ore prima del suo arrivo in banca.
Un video dell’incidente, che mostra Vieira Nunes mentre tenta disperatamente di far firmare il defunto, è diventato virale sui social network, attirando l’attenzione del pubblico e dei media su questa macabra vicenda. Nel filmato, la donna si sente dire: ‘Zio devi firmare. Il signore deve firmare. Non posso firmare per il signore. Il signore deve tenere la penna stretta e firmare qui’, mentre manipola le mani del cadavere davanti a dipendenti increduli, che insistevano sulla precaria condizione dell’uomo.
Le indagini e le accuse
Il commissario Fabio Souza, a capo delle indagini, ha espresso l’intenzione di chiedere ai tribunali l’emissione di un mandato di arresto definitivo nei confronti di Vieira Nunes. Inoltre, le autorità stanno indagando per stabilire se la donna avesse dei complici in questo tentativo di frode decisamente fuori dall’ordinario.
La vicenda ha sollevato numerose questioni, non solo legali ma anche etiche e sociali, riguardo alla disperazione o all’audacia che possono spingere individui a compiere atti così estremi. La banca, da parte sua, ha rifiutato di commentare l’accaduto in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari, mentre la comunità locale e online rimane scossa da questo tentativo di frode così insolito e macabro.
La notizia ha rapidamente fatto il giro del mondo, evidenziando ancora una volta come la realtà possa superare la finzione in termini di creatività umana, anche nelle sue manifestazioni più oscure e disperate. Mentre la giustizia segue il suo corso, resta l’immagine di un atto disperato ai confini tra il crimine e la tragica follia, un episodio che rimarrà impresso nella memoria collettiva come uno dei tentativi di frode più stravaganti e macabri degli ultimi tempi.