![Razze Canine: Etica, Salute e Benessere degli Animali a Quattro Zampe 1 20240417 063820](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/20240417-063820.webp)
La selezione delle razze canine e il dibattito sulla loro salute
La selezione delle razze canine ha sollevato dibattiti etici e sanitari, soprattutto quando si parla di cani brachicefali. Queste razze, caratterizzate da un muso corto, sono il risultato di una lunga selezione genetica da parte dell’uomo. Tra queste, i Shihtzu, Carlino, Boston Terrier, Cavalier King, Boxer, Dogue de Bordeaux, e i bulldog francesi e inglesi, si distinguono non solo per la loro popolarità, ma anche per le problematiche sanitarie che possono sviluppare a causa delle loro caratteristiche fisiche.
Le conseguenze di tali selezioni non si limitano alla sofferenza degli animali. Generano, inoltre, ‘dispiacere e un surplus di spese veterinarie per le famiglie’, come sottolineato da Borgo. La questione si complica ulteriormente quando si considera la consanguineità, pratica non rara negli allevamenti, che accresce significativamente il rischio di malattie.
Un’evoluzione storica controversa
La selezione canina non è un fenomeno recente. Iniziata nel 1800, ha visto una progressiva ‘estremizzazione’ delle caratteristiche fisiche di alcune razze. Un esempio chiaro è il bassotto, che nelle foto di fine Ottocento appariva con zampe più lunghe e un busto più corto rispetto agli standard odierni. Questo cambiamento evidenzia una tendenza a privilegiare l’estetica sulla funzionalità e sulla salute dell’animale.
L’obiettivo del convegno Apnec non è vietare le razze, ma mitigarne le estremizzazioni. Si punta a un equilibrio in cui l’aspetto estetico non prevalga sulla salute e sul benessere dei cani. Per questo, l’Associazione propone di allargare gli standard previsti dagli organismi di tutela delle razze, quali ENCI – Ente Nazionale Cinofilia Italiana e Fci, Fédération cynologique internationale.
La via verso un’allevamento etico
Il cambiamento richiesto passa anche attraverso una maggiore sensibilizzazione degli allevatori e dei futuri proprietari di cani di razza. È indispensabile promuovere una cultura che ponga al centro il benessere dell’animale, oltre alla bellezza estetica. Gli allevatori, in particolare, sono invitati a seguire linee guida etiche, che includono il rifiuto di pratiche come l’incrocio tra consanguinei, vietato dall’Enci, e la selezione di maschi e femmine robusti, provenienti da linee di sangue originali e sane.
Questo approccio etico non è soltanto una teoria, ma una pratica già adottata da alcuni allevatori di successo, che vendono i loro animali in tutto il mondo, inclusi i Paesi con climi caldi e umidi. Seguendo rigorosamente le linee guida, è possibile garantire la salute e il benessere dei cani, oltre a soddisfare le esigenze degli aspiranti proprietari.
Impatto sulla società e sulle famiglie
La scelta di un cane, soprattutto di razza, non è mai neutrale. Oltre alle implicazioni etiche e sanitarie, vi sono conseguenze economiche significative per le famiglie. Le spese veterinarie, spesso sottovalutate al momento dell’adozione, possono diventare un onere notevole, specialmente per razze con note problematiche di salute.
La sensibilizzazione riguardo le questioni etiche e sanitarie nella selezione delle razze canine è fondamentale. È necessario un cambiamento culturale che veda gli aspiranti proprietari ben informati e consapevoli delle responsabilità che comporta la scelta di un animale di razza. Solo attraverso un approccio responsabile e informato è possibile garantire il benessere degli animali e la sostenibilità economica delle famiglie che decidono di accoglierli.
Conclusioni e prospettive future
La discussione sulle razze canine brachicefali e la loro selezione genetica solleva questioni fondamentali riguardanti l’etica, la salute degli animali, e l’impatto economico sulle famiglie. L’invito a un’allevamento più etico e responsabile, insieme a una maggiore sensibilizzazione dei potenziali proprietari, rappresenta passi cruciali verso un futuro in cui la bellezza estetica non avrà più il sopravvento sulla salute e sul benessere dei nostri amici a quattro zampe.
Le proposte di allargamento degli standard di razza e le linee guida per un’allevamento etico offrono una via praticabile per mitigare i problemi legati alla selezione estrema. Il successo di tali iniziative dipenderà dalla collaborazione tra allevatori, enti di tutela, veterinari e futuri proprietari. Insieme, è possibile costruire un ambiente in cui ogni cane possa godere di una vita sana e felice, libera dai vincoli di una bellezza estetica che ne comprometta l’esistenza.