L’ondata di calore africano si abbatte sull’Italia: ecco le origini
Con l’avvicinarsi della stagione estiva, l’Italia si prepara ad affrontare un’ondata di calore che promette di essere tra le più intense degli ultimi anni. A darne annuncio è l’arrivo dell’anticiclone africano Narciso, la cui presenza è stata segnalata nei giorni scorsi come causa principale delle temperature anomale che stanno per investire il Paese. Ma da dove origina esattamente questa massa d’aria rovente che sta per avvolgere l’Italia?
Analizzando le condizioni meteo climatiche attuali, emerge che il calore proviene dalla fascia sub-tropicale del Nord Africa, dove sono state registrate temperature estreme, ben oltre i 45°C. Questi valori rappresentano un’anomalia significativa, superiore di 10-12°C rispetto alle medie stagionali. Il climatologo Maximiliano Herrera, tramite un comunicato su X, ha evidenziato come mercoledì 3 aprile la città di Kayes, nel Mali, abbia toccato i +48,5°C, segnando un record per il mese di aprile a livello continentale e mondiale per il periodo in questione.
Record di temperature in Africa e ripercussioni sull’Italia
Non si tratta di un caso isolato. Altre città del Mali hanno infranto i propri record di caldo: +46°C a Segou, +45,8°C a San, +44,8°C a Kita, e +44,2°C a Koutiala. Anche Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha registrato un picco di +44,5°C. Questi dati non fanno che confermare la potenza dell’anticiclone Narciso, responsabile di queste temperature ‘folli’. La sua influenza si estenderà a breve anche sull’Italia, trascinando con sé una parte di queste masse d’aria calda di origine sub-tropicale.
La previsione per il nostro Paese vede l’apice di questa ondata di calore nel corso del prossimo weekend, tra sabato 6 e domenica 7 giugno. Le temperature attese supereranno i 26-27°C sulle pianure del Nord e al Centro-Sud, segnando l’inizio di una fase decisamente estiva. Anche le Alpi non saranno risparmiate, con previsioni che indicano valori intorno ai 20°C anche a 1500 metri di quota, temperature tipiche dell’inizio estate.
Impatti del calore estremo e consigli utili
Di fronte a tale scenario, diventa fondamentale adottare misure precauzionali per affrontare al meglio le alte temperature. È consigliabile limitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata, idratarsi frequentemente, e indossare abiti leggeri e traspiranti. Particolare attenzione va riservata alle fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani, bambini e persone affette da patologie preesistenti, che potrebbero risentire maggiormente degli effetti del caldo estremo.
In conclusione, l’ondata di calore che sta per investire l’Italia rappresenta un chiaro segnale delle anomalie climatiche in atto a livello globale. La provenienza di questa massa d’aria calda dal Nord Africa evidenzia una volta di più come i fenomeni meteorologici estremi siano sempre più frequenti e intensi, richiamando l’attenzione sulla necessità di strategie di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici. Nel frattempo, l’anticiclone africano Narciso si conferma protagonista di un’estate che si preannuncia rovente, con l’Italia pronta a fronteggiare le sfide poste da questa nuova emergenza climatica.