Il Vertice G7 Milano 2024: Sicurezza e Mobilità al Centro delle Attenzioni
Il vertice G7 dei trasporti, in programma a Milano nel 2024, si preannuncia come un evento di portata internazionale che richiederà misure di sicurezza e di organizzazione straordinarie. Il Questore di Milano, Giuseppe Petronzi, ha delineato un piano di sicurezza dettagliato, volto a garantire lo svolgimento sereno dell’evento, mantenendo al contempo la città accessibile e vivibile per cittadini, turisti ed esercenti. L’attenzione si concentra su tre luoghi simbolo della metropoli lombarda: Palazzo Reale, Palazzo Lombardia e il Teatro alla Scala, che saranno i fulcri delle attività connesse al summit.
Le forze dell’ordine saranno dispiegate in modo capillare, con particolare attenzione alle ‘zone di rispetto’, aree delimitate da transenne e sorvegliate in maniera intermittente. Questa strategia operativa modulabile garantirà la sicurezza senza soffocare la dinamicità urbana. Importanti restrizioni al traffico verranno imposte, con la chiusura di piazza Beccaria per l’intera durata dell’evento e di piazza della Scala nel pomeriggio di venerdì.
Provvedimenti per la Mobilità Urbana e la Sicurezza Aerea
La mobilità cittadina subirà inevitabilmente delle modifiche. In particolare, nei tre giorni di riunioni ministeriali, verranno chiusi i due accessi alla stazione metropolitana Duomo lato Arengario. L’ATM, l’azienda dei trasporti milanesi, ha fornito indicazioni precise per i cittadini e i visitatori, suggerendo alternative per il cambio di linea e l’accesso alla piazza. Un divieto di sorvolo sulla zona centrale è stato inoltre decretato per motivi di sicurezza pubblica, evidenziando la complessità delle operazioni previste per garantire un ambiente sicuro e controllato.
Alla gestione dell’emergenza sanitaria, si è pensato con un piano dedicato, elaborato in collaborazione con Areu e il 118, per assicurare una rapida risposta a eventuali necessità mediche delle personalità che parteciperanno agli incontri. Il comando provinciale dei vigili del fuoco ha predisposto un servizio di pronto intervento, con personale specializzato e mezzi adeguati, pronto a essere dispiegato nei punti nevralgici della città.
Un Palcoscenico Internazionale per il Dialogo sui Trasporti
Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, presiederà l’evento, che vedrà la partecipazione di ministri e rappresentanti di alto livello provenienti da tutto il mondo. Tra i confermati, figurano Pablo Rodriguez dal Canada, Patrice Vergriete dalla Francia, Volker Wissing dalla Germania, Tetsuo Saito dal Giappone, Mark Harper dal Regno Unito e il vice segretario ai Trasporti degli Stati Uniti, Polly Trottenberg. Un’attenzione speciale sarà rivolta alla cooperazione con l’Ucraina, con la partecipazione del ministro delle Infrastrutture ucraino, Oleksandr Kubrakov, a una sessione di lavoro dedicata.
La dimensione internazionale del summit è sottolineata anche dalla presenza della Commissaria europea per i Trasporti, Adina Valean, e del segretario generale dell’International Transport Forum, Young Tae Kim, a conferma dell’importanza del dialogo e della cooperazione globale nel settore dei trasporti.
Un Segnale di Mobilità Sostenibile da Milano al Mondo
Parallelamente agli incontri ufficiali, Milano diventerà teatro di iniziative volte a promuovere una riflessione sulla sostenibilità e l’innovazione nel campo dei trasporti. La manifestazione ‘C’è un’altra strada – stop al codice della strage’, organizzata da Città delle persone e altre associazioni, mira a mostrare un’alternativa alla mobilità urbana attuale, proponendo una visione di città più sicura e vivibile. L’evento vedrà la partecipazione attiva dei cittadini, invitati a portare oggetti simbolici per trasformare corso Venezia in un luogo di incontro, gioco e mobilità sostenibile.
Questa iniziativa, che si svolgerà in contemporanea con il vertice, vuole inviare un messaggio forte sull’importanza di ripensare gli spazi urbani e i modelli di mobilità, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e inclusione sociale. L’evento milanese del G7 dei trasporti si preannuncia, quindi, non solo come un momento di alto profilo diplomatico e politico ma anche come un’occasione per riflettere sul futuro della mobilità urbana e sulla necessità di promuovere pratiche più sostenibili e rispettose dell’ambiente e delle persone.