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La Russia critica la conferenza di pace sull’Ucraina: ‘Iniziativa inutile senza la nostra partecipazione’
La Russia ha espresso il proprio scetticismo riguardo la conferenza di pace sull’Ucraina organizzata dalla Svizzera, prevista per il prossimo giugno, definendola un’iniziativa inutile senza la sua partecipazione. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che qualsiasi tentativo di negoziare senza coinvolgere Mosca non avrebbe senso. ‘Sarà necessario capire quale formula di pace sarà discussa,’ ha affermato Peskov, sottolineando che i cambiamenti geopolitici non possono essere ignorati nei negoziati sulla questione ucraina.
Parallelamente, i servizi di sicurezza russi (Fsb) hanno annunciato di aver impedito un presunto tentativo di sbarco delle forze speciali ucraine nella regione di Kherson, sostenendo che fosse stato pianificato dai servizi speciali britannici. Questo episodio evidenzia il livello di tensione e la complessità del conflitto in atto.
Medvedev attacca Biden su Telegram con riferimenti apocalittici
Dmitri Medvedev, ex presidente russo, ha lanciato un duro attacco contro il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, attraverso un post su Telegram, augurandogli la morte con un riferimento all’Apocalisse. ‘Il conflitto in Ucraina finirà dopo che il Congresso Usa avrà votato per fornire nuovo sostegno a Kiev,’ aveva detto Biden, parole che Medvedev ha descritto come ‘assolutamente malvagie’.
Nel frattempo, l’Ucraina continua a cercare sostegno internazionale per rafforzare la sua difesa. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante una visita non preannunciata a Vilnius, ha sottolineato l’importanza di consolidare il sostegno internazionale contro il ‘terrore russo’. La difesa aerea del paese rimane una priorità assoluta in risposta agli attacchi russi che hanno recentemente colpito infrastrutture critiche, compresa la centrale elettrica di Trypilska.
La risposta internazionale e la preparazione al conflitto
Mentre la Russia prosegue i suoi attacchi contro l’Ucraina, colpendo infrastrutture energetiche in diverse regioni, il presidente finlandese Alexander Stubb ha chiamato i Paesi europei a una maggiore prudenza nei confronti della Russia, suggerendo una retorica meno bellicosa e una maggiore preparazione al conflitto. La distruzione causata dai raid russi ha lasciato migliaia di persone senza elettricità, sottolineando ulteriormente la gravità della situazione.
La Nato e i suoi membri sono esortati a concentrare gli sforzi per rafforzare le proprie forze armate in previsione di un potenziale conflitto, mentre Zelensky ribadisce la necessità urgente di difesa aerea per l’Ucraina, criticando le lunghe discussioni internazionali che non si traducono in azioni concrete. ‘Abbiamo bisogno di difesa aerea non di lunghe discussioni,’ ha affermato il presidente ucraino.
L’ombra della guerra si allarga con attacchi e vittime civili
I recenti attacchi russi non hanno risparmiato nemmeno le aree civili, provocando la morte di civili, tra cui bambini, in regioni come Odessa e Kharkiv. L’escalation del conflitto ha provocato una risposta internazionale, con figure pubbliche e personalità dello spettacolo che hanno esortato gli Stati Uniti e i suoi alleati a non abbandonare l’Ucraina e a fornire il sostegno militare necessario per la sua difesa.
La comunità internazionale è chiamata a rafforzare il suo sostegno all’Ucraina, come ha sottolineato Josep Borrell, alto rappresentante dell’Unione Europea, che ha esortato gli Stati membri a accelerare il sostegno militare, in particolare per i sistemi di difesa aerea e le munizioni. La gravità della situazione richiede impegni e azioni tangibili per sostenere l’Ucraina nella sua lotta per la sovranità e l’integrità territoriale.
La centrale nucleare di Zaporizhzhia rimane un punto critico, con attacchi continui che minacciano la sicurezza dell’impianto. La portavoce della direzione russa dell’impianto, Evgenia Yashina, ha riferito di continui tentativi di attacco da parte ucraina, mentre la missione di monitoraggio dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) registra gli incidenti, sottolineando la pericolosità della situazione in corso. La guerra in Ucraina continua a rappresentare una sfida significativa per la sicurezza regionale e internazionale, richiedendo una risposta coordinata e decisa da parte della comunità globale.