La Polonia ha annunciato di aver condotto un’operazione contro una rete di spionaggio al servizio della Russia, intensificando le tensioni tra Mosca e l’Unione Europea. Il presidente russo Vladimir Putin, dal canto suo, ha respinto come ‘totale assurdità’ le voci su una possibile invasione russa dell’Europa, attribuendole a una manipolazione volta a destabilizzare l’opinione pubblica europea.
Putin avverte: F-16 in Ucraina saranno obiettivi legittimi
In un recente incontro con i piloti militari nella regione di Tver, Putin ha precisato che qualunque F-16, se utilizzato dall’Ucraina contro la Russia, sarà considerato un obiettivo legittimo. Questa dichiarazione solleva ulteriori preoccupazioni riguardo a un’escalation del conflitto in corso.
Zelensky nomina nuovo capo dell’intelligence estera
Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha nominato il generale Oleh Ivashchenko a capo dei servizi segreti esteri del paese, evidenziando l’importanza di un’operatività efficiente dell’intelligence in tempo di guerra. Zelensky ha sottolineato l’esperienza e la professionalità di Ivashchenko nel comprendere gli obiettivi attuali dello Stato ucraino.
Scambio di prigionieri: Mosca in contatto con Washington
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha rivelato l’esistenza di contatti tra Mosca e Washington riguardanti lo scambio di prigionieri, incluso il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich. Peskov ha enfatizzato la necessità di mantenere la riservatezza su queste trattative, sottolineando come qualsiasi violazione possa compromettere i risultati.
La posizione della Francia e dell’Italia sul conflitto ucraino
Il presidente francese Emmanuel Macron ha adottato una delle posizioni più radicali in Europa riguardo all’invio di truppe in Ucraina, una mossa monitorata attentamente dal Cremlino. Al contrario, il vicepremier italiano Antonio Tajani ha chiarito che, sebbene l’Italia continuerà a sostenere l’Ucraina, nessun soldato italiano sarà inviato a combattere.
Schroeder offre la sua mediazione nel conflitto
L’ex Cancelliere tedesco Gerhard Schroeder ha espresso la volontà di agire come mediatore per risolvere il conflitto in Ucraina, sottolineando la sua lunga amicizia con Putin. Schroeder ha evidenziato l’importanza di non dimenticare le positive relazioni passate tra Germania e Russia, nonostante le attuali tensioni.
La situazione umanitaria in Donetsk e Zaporizhzhia
Il Centro di resistenza nazionale ucraino ha segnalato che più di 10.000 famiglie nell’oblast di Donetsk, controllato dai russi, sono rimaste senza elettricità per settimane a causa dei continui combattimenti. Inoltre, la città di Zaporizhzhia è stata colpita da droni kamikaze russi, causando feriti e danneggiando diverse abitazioni.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ribadito il suo rifiuto a fornire missili da crociera a lungo raggio Taurus all’Ucraina, sottolineando l’importanza di evitare un’escalation del conflitto. Scholz ha anche dichiarato che i servizi di intelligence tedeschi non erano a conoscenza dei preparativi di un attacco terroristico a Mosca, contrariamente alle informazioni fornite da servizi speciali americani.