La notizia della morte di Alexey Navalny, noto oppositore del governo russo, ha scosso le fondamenta della politica internazionale, sollevando questioni urgenti sui diritti umani e sulle intricate relazioni tra la Russia e l’Occidente. La dichiarazione del presidente russo Vladimir Putin, che per la prima volta ha nominato direttamente Navalny, ha rivelato dettagli inaspettati su un potenziale scambio di prigionieri che avrebbe potuto vedere la liberazione dell’oppositore.
Putin ha confermato che era stata presa in considerazione l’idea di scambiare Navalny con due cittadini americani detenuti in Occidente, in cambio della liberazione di Vadim Krasikov, un ufficiale dei servizi di sicurezza russi detenuto in Germania. L’accordo, mediato apparentemente da Roman Abramovich, sarebbe fallito a causa del rifiuto di Putin, nonostante il presidente russo avesse inizialmente accettato lo scambio.
Le parole di Putin sulla morte di Navalny
Il presidente russo ha espresso il suo rammarico per la