Catalogna: Elezioni Anticipate il 12 Maggio dopo il Blocco del Bilancio
Il Parlamento della Catalogna ha vissuto una giornata di svolte politiche significative, con il mancato via libera al bilancio che ha portato Pere Aragones a convocare elezioni anticipate per il prossimo 12 maggio. Questa decisione arriva in seguito alla non approvazione del bilancio da parte dell’assemblea regionale, costringendo il governatore della Catalogna a prendere una mossa inaspettata. In una conferenza stampa, Aragones ha annunciato: “Come presidente della Catalogna mi assumo la responsabilità dello stop alla legge di bilancio e ho deciso di convocare elezioni”.
Pere Aragones: Una figura politica di spicco che ha assunto l’incarico di governatore ad interim della Generalitat de Catalunya nel settembre del 2020, subentrando a Quim Torra. Dopo le elezioni dello scorso 14 febbraio, il suo partito ha consolidato la propria posizione come leader del fronte indipendentista, posizionandosi al secondo posto dietro ai socialisti. La coalizione di governo, nata dopo mesi di trattative, comprende Esquerra Republicana, JxC di Carles Puigdemont e il supporto esterno della Cup.
Il Blocco del Bilancio e le Elezioni Anticipate
La questione cruciale che ha portato al blocco del bilancio è stata la controversia legata al progetto Hard Rock Entertainment World, un grande complesso con casinò a Tarragona. Il partito Podemos ha posto il ritiro di questo progetto come condizione per il suo voto favorevole alla finanziaria, causando divisioni significative all’interno dell’assemblea. Pur godendo del sostegno del suo partito e dei socialisti, Aragones si è scontrato con l’opposizione di Em Comun Podem, che ha impedito l’approvazione della legge di bilancio.
In risposta a questa situazione, Aragones ha difeso con fermezza la legge di bilancio presentata, accusando l’opposizione di irresponsabilità. Ha dichiarato di assumersi la responsabilità del blocco e ha motivato la decisione di convocare elezioni anticipate come una mossa necessaria per evitare dipendenze da interessi di partito che potrebbero pregiudicare il futuro della Catalogna. “Per non dipendere dall’irresponsabilità di coloro che antepongono i loro interessi di partito al Paese, e perché sono convinto che non si possa essere privi di responsabilità o di ambizione, e per continuare a guardare al futuro con tutta la forza di cui hanno bisogno i cittadini catalani, ho deciso di convocare le elezioni per il 12 maggio, affinché la Catalogna possa avere un governo molto più forte”, ha affermato il governatore.