![TikTok: la mobilitazione degli utenti contro il ban negli USA 1 20240315 170249](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240315-170249.webp)
TikTok mobilita gli utenti contro il ban negli USA
TikTok ha avviato il suo secondo tentativo di coinvolgere gli utenti nella lotta contro la proposta di legge che potrebbe portare al suo bando negli Stati Uniti. Prima del voto alla Camera, l’azienda aveva incoraggiato attivamente gli utenti a contattare i propri rappresentanti, ma tale azione ha scatenato reazioni contrastanti.
Reazioni contrastanti alla mobilitazione di TikTok
I legislatori hanno accusato TikTok di interferire con il processo legislativo, con gli uffici del Congresso sommersi da telefonate, molte delle quali provenienti da giovani confusi. La mossa dell’azienda potrebbe aver avuto un effetto boomerang, portando a una percezione negativa tra i membri del Congresso.
I nuovi messaggi diretti lanciati da TikTok indicano la gravità della situazione: ‘La Camera dei Rappresentanti ha votato per vietare TikTok, colpendo 170 milioni di americani. Se il Senato seguirà, il futuro della creatività e delle community potrebbe essere cancellato’. Gli utenti vengono incentivati a contattare i senatori direttamente tramite l’applicazione, fornendo i numeri in base al proprio codice postale.
La minaccia della legge e le azioni di TikTok
La legge ‘Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act’ è vista come una seria minaccia per TikTok. Se approvata, l’app avrebbe sei mesi per essere ceduta a un’azienda statunitense, altrimenti verrebbe bandita definitivamente. Questa legge ha ricevuto un raro consenso bipartisan, con il Presidente Joe Biden che ha già dichiarato la sua disponibilità a firmarla se approvata dal Senato.
Mentre TikTok non ha ancora rilasciato un commento ufficiale sulla situazione, l’amministratore delegato Shou Chew ha fatto un appello diretto agli utenti per difendere i propri diritti costituzionali. Chew ha promesso che l’azienda farà tutto il possibile, incluso l’utilizzo dei mezzi legali a disposizione, per proteggere la piattaforma e gli interessi degli utenti.