Il Marocco porta aiuti umanitari direttamente a Gaza
Il Marocco, ottenendo un’autorizzazione eccezionale da Israele, si è distinto come il primo paese al mondo a portare aiuti umanitari direttamente alla popolazione di Gaza via terrestre. Con oltre 40 tonnellate di generi alimentari e beni di prima necessità, il governo marocchino si impegna a ‘alleviare le sofferenze delle popolazioni palestinesi’ durante il mese sacro del Ramadan. Il Re Mohammed VI, presidente del Comitato Al Quds, ha guidato questa iniziativa che si estende anche alla Città Santa, fornendo un supporto vitale a coloro che ne hanno più bisogno.
La Spagna e il riconoscimento dello Stato palestinese
Il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha ribadito l’impegno di Madrid nel riconoscimento dello Stato palestinese come una questione di giustizia più che di ideologia. Insieme al suo omologo giordano, Albares ha sottolineato che la soluzione a due Stati è fondamentale per garantire la pace nella regione, assicurando contemporaneamente la sicurezza per Israele. Questa posizione riflette l’importanza di una soluzione diplomatica per risolvere il conflitto israelo-palestinese.
Cruciale cessate il fuoco per affrontare la crisi umanitaria a Gaza
La strada per affrontare la crisi umanitaria a Gaza richiede un cessate il fuoco immediato e permanente, insieme all’accesso sicuro e senza ostacoli degli aiuti umanitari via terra. Ventidue Ong hanno sottolineato che gli Stati devono fare di più che semplicemente ‘paracadutare aiuti’ o tentare di aprire corridoi marittimi. La priorità rimane quella di prevenire crimini di atrocità, pressando politicamente per porre fine agli incessanti bombardamenti e alle restrizioni che ostacolano la distribuzione sicura degli aiuti umanitari.
José Manuel Albares, ministro degli Esteri spagnolo, ha iniziato un viaggio in Medio Oriente per promuovere una soluzione alla crisi israelo-palestinese, evidenziando l’importanza di sostenere l’agenzia Onu per fornire assistenza alla popolazione palestinese. La sua visita in Giordania ha mostrato il sostegno della Spagna agli sforzi umanitari, ribadendo la necessità di pace e opportunità per le popolazioni colpite dal conflitto.