![Esercitazione Dynamic Manta: La Nato in Azione nel Mediterraneo 1 20240306 224654](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240306-224654.webp)
La Nato a caccia di sommergibili: Esercitazione Dynamic Manta
La esercitazione navale Nato Dynamic Manta è attualmente in corso al largo della costa siciliana, coinvolgendo marine e aeronautiche militari dei Paesi dell’Alleanza Atlantica. L’obiettivo primario di questo evento è quello di perfezionare le capacità di antisommergibile e di accrescere il livello di cooperazione tra i paesi membri del patto Atlantico. Organizzata dal Comando marittimo alleato Nato (Marcom), l’attività addestrativa si svolgerà nelle acque al largo delle coste orientali e meridionali della Sicilia.
La partecipazione all’esercitazione vede unità navali provenienti da Italia, Francia, Grecia, Spagna, Stati Uniti e Turchia, insieme a unità aeree di Germania, Canada, Grecia, Regno Unito, Stati Uniti e Turchia. Durante le operazioni, sette sommergibili si alterneranno nei ruoli di cacciatori e prede, simulando situazioni di guerra navale nel Mar Mediterraneo. I sottomarini, supportati dagli asset navali di superficie e dagli aerei schierati dai paesi partecipanti, opereranno in un contesto addestrativo di alto livello. L’Italia, in qualità di paese ospitante, contribuirà con unità navali, velivoli ad ala rotante e mettendo a disposizione le proprie strutture logistiche, tra cui la base navale di Augusta. Le navi inviate dall’Italia includono la fregata antisommergibile Carlo Margottini, il cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne, il pattugliatore Francesco Morosini e due sommergibili.
La centralità della Turchia nell’esercitazione
La presenza della Turchia tra i partecipanti riveste un particolare interesse, considerando le recenti dinamiche geopolitiche a cui il paese è stato soggetto. La Turchia, pur essendo stata al centro di alcune controversie all’interno del Patto Atlantico, è riconosciuta come un attore chiave in qualsiasi piano di contenimento della Federazione russa. La sua posizione geografica strategica le conferisce un ruolo fondamentale nel mantenimento del blocco degli stretti dei Dardanelli e nell’eventuale neutralizzazione della flotta russa nel mar Nero. La partecipazione della Turchia all’esercitazione Dynamic Manta sottolinea la sua importanza nei piani di difesa e sicurezza dell’Alleanza Atlantica.
La Nato si prepara principalmente per far fronte all’avversario principale che è la Federazione russa. Le operazioni nel teatro mediterraneo richiedono una stretta collaborazione tra le marine dei paesi membri, con l’obiettivo di contrastare possibili minacce sottomarine e garantire la sicurezza della regione. La proiezione di queste dinamiche in un contesto di eventuale operazione nell’Indo-Pacifico solleva nuove sfide, soprattutto per le marine europee che dovrebbero adattare le proprie capacità logistiche per operare con efficacia in un teatro così distante come quello asiatico. Inoltre, la necessità di un costante rifornimento di missili intercettori diventa cruciale per far fronte alle specifiche minacce missilistiche che caratterizzerebbero l’area dell’Indo-Pacifico. In un’ottica più ampia, le marine europee potrebbero giocare un ruolo significativo nel garantire la sicurezza del Mediterraneo allargato, consentendo alla marina statunitense di concentrare le proprie risorse e attenzioni verso l’Oriente.