Forze del Centcom abbattano due missili antinave nel Mar Rosso
Le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti hanno reagito prontamente e con determinazione, abbattendo due missili antinave Houthi nel Mar Rosso, diretti verso mercantili nella regione. In risposta a questa minaccia imminente, uno dei missili ha colpito la portacontainer M/V Msc Sky II, causando danni e un incendio a bordo. Fortunatamente, l’equipaggio è riuscito a domare le fiamme e non si sono registrati feriti a bordo. Il Comando Centrale ha confermato che la nave, di bandiera liberiana e di proprietà svizzera, non ha richiesto assistenza e ha proseguito il suo viaggio.
Protezione della navigazione e sicurezza internazionale
In risposta a questi attacchi, il Centcom ha sottolineato che le azioni intraprese mirano a proteggere la libertà della navigazione e a garantire acque internazionali più sicure per mercantili e navi militari americane. La nota rilasciata dal Comando Centrale degli Stati Uniti ha chiarito che tali atti di autodifesa sono cruciali per preservare la sicurezza e l’integrità delle rotte marittime internazionali. Questi sforzi sono essenziali per contrastare minacce simili e garantire la libera circolazione delle navi in queste importanti vie di comunicazione.
Voto su missioni militari e comando europeo Aspides
Oggi, Camera e Senato si preparano a votare sulle missioni militari, tra cui quella europea Aspides, della quale l’Italia assumerà il comando. Il Governo ha espresso la volontà di ottenere un via libera unanime e sta rivedendo la formula che sarà sottoposta al voto. In questo contesto, la maggioranza politica sta affrontando le divisioni dell’opposizione, sottolineando che il concetto di ‘campo largo’ non trova riscontro nella realtà politica attuale. Questo voto rappresenta un momento cruciale per definire l’impegno dell’Italia nelle missioni militari internazionali e per stabilire il ruolo chiave che il paese svolgerà nel comando di Aspides. Il confronto in Parlamento evidenzia le diverse posizioni politiche sulle missioni militari e sull’assunzione di responsabilità nel contesto europeo e internazionale. L’approvazione delle missioni e il ruolo nell’operazione Aspides rappresentano una decisione che avrà ripercussioni significative sulla politica estera e sulla partecipazione dell’Italia alle iniziative comuni di difesa e sicurezza. Il voto odierno si configura come una pietra miliare per l’Italia e pone in risalto l’importanza di una visione unitaria e condivisa per affrontare le sfide globali e contribuire alla stabilità e alla sicurezza internazionale.