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Scandalo e Proteste a Belgrado: Nuove Elezioni Locali in Serbia
Belgrado, Serbia – Dopo le proteste su vasta scala generate da presunte irregolarità nelle elezioni locali, la città di Belgrado, in Serbia, si prepara a un nuovo capitolo politico. Le elezioni, vinte dal candidato del Partito Progressista Serbo, sono state al centro di accuse di brogli da parte dell’opposizione e degli osservatori nazionali e internazionali. Le irregolarità segnalate includono manipolazioni delle urne e compravendita di voti, mettendo in discussione l’integrità del processo elettorale.
Le Accuse e le Proteste: Una Situazione Politica Tesa
Le accuse di brogli hanno scatenato una serie di proteste contro il governo di centrodestra guidato dal presidente Aleksandar Vučić. Diverse città serbe hanno visto manifestazioni di cittadini contrari alla presunta manipolazione delle elezioni. Gli osservatori internazionali incaricati di garantire la trasparenza e la regolarità delle elezioni hanno confermato la presenza di irregolarità, alimentando ulteriormente le tensioni politiche nel paese.
Il sindaco ad interim di Belgrado, Aleksandar Šapić, ha annunciato la decisione di indire nuove elezioni locali in risposta alla situazione critica. Nonostante le contestazioni e le pressioni dell’opposizione, Šapić ha sottolineato che la scelta di ripetere il voto non è legata alle accuse di brogli, ma piuttosto a un tentativo di rafforzare la legittimità del processo elettorale. In un clima politico carico di tensioni, il sindaco ha dichiarato: «Abbiamo preso una decisione che ci danneggia, e non abbiamo paura».