![Minaccia Houthi nel Mar Rosso: Tensioni, Azioni Belliche e Impatto sul Commercio Internazionale 1 20240302 104203 1](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240302-104203-1.webp)
Houthi minaccia nel Mar Rosso
I ribelli Houthi continuano a creare tensioni nel Mar Rosso con azioni belliche che mettono a rischio non solo la stabilità regionale, ma anche i flussi commerciali internazionali. Le recenti interferenze nelle comunicazioni, con la messa fuori uso di quattro cavi sottomarini, hanno causato gravi interruzioni internet tra Europa e Asia. Queste azioni hanno sollevato preoccupazioni tra le potenze occidentali, che temono un’escalation del conflitto tra Israele e Hamas a causa dell’instabilità nel Mar Rosso.
Abdel-Malik al Houthi, capo del gruppo ribelle yemenita, ha dichiarato che continueranno a compiere “sorprese militari” e “azioni inaspettate” nella regione. Le milizie Houthi hanno preso di mira numerose navi nel Mar Rosso, lanciando centinaia di missili e droni contro le imbarcazioni commerciali. Le forze del Comando centrale degli Stati Uniti hanno reagito con due attacchi di autodifesa contro missili da crociera mobili antinave, sventando potenziali attacchi nell’area. Questi avvenimenti dimostrano la crescente tensione e la pericolosità della situazione nel Mar Rosso.
Conseguenze sulle rotte commerciali
Le azioni aggressive dei ribelli Houthi nel Mar Rosso stanno avendo ripercussioni dirette sulle rotte commerciali internazionali. Le interruzioni delle comunicazioni causate dalla messa fuori uso dei cavi sottomarini stanno compromettendo la connettività tra Europa e Asia, incidendo pesantemente sulle attività economiche tra i due continenti. La protezione delle navi mercantili è diventata una priorità, con la fregata tedesca Hessen che ha recentemente respinto un attacco delle milizie, dimostrando l’importanza di preservare la sicurezza marittima in un contesto così instabile.
Secondo le ultime notizie, le forze del Centcom hanno anche abbattuto un veicolo aereo senza pilota nel Mar Rosso meridionale per difendere la zona da potenziali minacce. La missione europea Aspides sta ora cercando supporto dall’Italia per fronteggiare le continue provocazioni dei ribelli yemeniti. L’incertezza e la violenza nel Mar Rosso minacciano non solo la stabilità della regione, ma anche l’integrità delle rotte commerciali globali, sollevando interrogativi sulla capacità di contenere e risolvere la crisi in corso.