![Generale Camporini: Critiche e posizione su proposta Macron per truppe in Ucraina 1 20240228 174614 1](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240228-174614-1.webp)
Generale Camporini: Critiche alla proposta di Macron su truppe in Ucraina
Il generale Vincenzo Camporini, ex capo di Stato Maggiore della Difesa, ha espresso forti critiche nei confronti della proposta del presidente francese Emmanuel Macron di inviare truppe occidentali in Ucraina. Definendo l’ipotesi come ‘tecnicamente e politicamente non sostenibile’, Camporini ha sottolineato che si tratta di una mossa volta a fini politici interni. Secondo lui, Macron avrebbe avanzato questa proposta per ‘scuotere il suo elettorato ed il mondo politico francese’. Il generale ha evidenziato come la reazione dei Paesi della Nato sia stata inequivocabile e ha chiarito che solo in caso di un attacco diretto della Russia cambierebbero le dinamiche.
La posizione sulle armi e il sostegno militare all’Ucraina
Camporini ha sottolineato che, secondo lui, l’Ucraina non necessita di armamenti tecnologicamente più avanzati di quelli attualmente in suo possesso. Ha respinto l’idea di inviare truppe sul campo, affermando che ciò che serve sono rifornimenti adeguati delle armi già fornite, le quali si sono dimostrate superiori a quelle russe dal punto di vista tecnologico. Il generale ha evidenziato come il sostegno attuale all’Ucraina da parte dell’Occidente non sia sufficiente, definendo la resistenza ucraina in queste condizioni come un’impresa quasi impossibile.
La necessità di un impegno concreto dell’Occidente
Secondo Camporini, è essenziale che l’Occidente superi le difficoltà di natura politica e tecnica per portare una svolta nella situazione in Ucraina. Ha evidenziato la necessità di un impegno serio per ampliare la produzione occidentale di materiale bellico, sottolineando che la Camera dei Rappresentanti Usa e altri attori devono riflettere attentamente su questo punto. Il generale ha specificato che è cruciale inviare munizioni a Kiev, considerando che la potenza di fuoco russa è notevolmente superiore a quella ucraina. Ha infine concluso affermando che è indispensabile uno sforzo costante e determinato per affrontare la situazione attuale in modo efficace.