![La crisi in Ucraina: Putin può vincere la guerra, ma cosa farà l'Europa? 1 20240227 192555](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240227-192555.webp)
Putin può vincere la guerra. Noi europei che facciamo?
Caro direttore,
Tutti i governi europei a parole sono fieri sostenitori dell’Ucraina. E allora perché l’esercito ucraino è rimasto senza munizioni? Perché non sono stati concessi in tempo carri armati, F16, artiglieria pesante per colpire la linea dei rifornimenti? E si lasci perdere gli Usa, è l’Europa che deve essere protagonista e responsabile. Così si lascia massacrare un popolo.
Franco Sarto
Caro Sarto,
È ormai chiaro a tutti che siamo di fronte a decisioni storiche che vanno prese nei prossimi giorni. La guerra in Ucraina sta volgendo (dopo la prima fase che ha fatto fallire il piano russo di conquistare tutto il Paese) a favore di Putin. Il tono e la postura che l’autocrate di Mosca sta assumendo, nonostante la vergognosa fine di Navalny, dimostrano che si sente molto sicuro di sé. E allora, noi alleanza occidentale e soprattutto noi europei, cosa dobbiamo fare? Possiamo continuare, dopo il blocco delle forniture militari americane, a volgerci dall’altra parte, a tergiversare nel sostegno alle truppe di Kiev che combattono? Le richieste sono chiare: munizioni e sistemi di difesa sono insufficienti, se non arrivano al più presto la vittoria russa è inevitabile. Non si tratta di essere guerrafondai: chi chiede agli ucraini di non resistere più vuole solo una resa incondizionata a Putin. Ma davvero l’Europa può accettare che le dispute politiche e territoriali possano da oggi in poi essere risolte con l’invasione di un Paese? Quale sarà il prossimo nel mirino di Putin? Se abbiamo a cuore il nostro futuro aiutiamo massicciamente l’Ucraina. E contemporaneamente mettiamo in campo tutta la pressione diplomatica internazionale perché il tavolo della trattativa parta finalmente con l’obiettivo di una pace giusta.
La posizione europea in un momento critico
L’Europa si trova ad un bivio cruciale in questo momento critico della storia internazionale. Mentre Putin sembra rafforzarsi sul campo di battaglia in Ucraina, le domande che dobbiamo porci sono chiare: quale sarà la risposta dell’Europa di fronte a questa minaccia incombente? Le parole di sostegno devono ora tradursi in azioni concrete e tempestive per evitare una catastrofe umanitaria senza precedenti. Il tempo stringe e l’inerzia potrebbe condurci verso un futuro di incertezza e instabilità inimmaginabile.
La via da seguire per l’Europa
In questo contesto di crescente tensione e incertezza, l’Europa deve assumere un ruolo di leadership e responsabilità globale, agendo in difesa della democrazia e della sovranità degli Stati. È giunto il momento di superare le divisioni interne e di agire con determinazione per contrastare le minacce alla pace e alla sicurezza internazionale. La storia ci ha insegnato che l’indifferenza e la debolezza di fronte all’aggressione possono avere conseguenze devastanti per le generazioni future.