Tragedia sul Monte Ak-Su: la morte di Evgeny Glazunov
Una tragica scoperta ha sconvolto la comunità degli scalatori: il corpo senza vita di Evgeny Glazunov è stato ritrovato ai piedi del monte Ak-Su. “Trovato. Morto. Stava per arrivare in fondo, mancava un tiro e mezzo. Molto probabilmente una caduta di roccia”, ha dichiarato Anna Piunova, fondatrice di Muntain.ru.
Un finale tragico sulla via Chaplinsky
Glazunov si trovava in solitaria, scalando la via Chaplinsky sul Monte Ak-Su in Kirghizistan, una delle grandi pareti del Pamir. Nonostante non sia ancora chiaro se avesse raggiunto la vetta, le circostanze della sua morte sono cupe. Dopo aver comunicato l’inizio della discesa dalla cresta, il silenzio ha destato preoccupazione.
Le ricerche, ostacolate dal maltempo, hanno purtroppo portato alla tragica conferma del decesso di Glazunov. La sua forza, tenacia e creatività resteranno nell’immaginario di chi lo ha conosciuto e ammirato. Spesso costretto a fare scelte limitate dalla mancanza di fondi, ha sempre affrontato le sfide con determinazione.
Il suo spirito avventuroso e la passione per l’arrampicata lo avevano reso un personaggio rispettato nella comunità degli sportivi di montagna. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile e un’impronta di tristezza in coloro che hanno condiviso i suoi traguardi e le sue battaglie.