![Analisi dell'IEEFA sulla Diminuzione della Domanda Europea di Gas e Nuove Sfide Energetiche 1 20240222 150640](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240222-150640.webp)
La diminuzione della domanda europea di gas e l’analisi dell’IEEFA
Il consumo di gas in Europa nel 2023 è sceso al livello più basso degli ultimi 10 anni, con una riduzione significativa della domanda in diversi paesi chiave come Germania, Italia e Regno Unito. Secondo l’Institute for Energy Economics and Financial Analysis (IEEFA), questa diminuzione è stata influenzata dalle misure di efficienza energetica e dall’incremento delle energie rinnovabili. Nonostante le previsioni iniziali di un aumento delle importazioni di Gas Naturale Liquefatto (GNL) per compensare il deficit russo, l’IEEFA evidenzia che la domanda di GNL in Europa è rimasta stabile, con una proiezione di picco nel 2025.
L’Europa e la costruzione di nuove infrastrutture per il GNL
Nonostante la stabilità della domanda, l’Europa ha continuato a investire nella costruzione di nuove infrastrutture per il GNL. L’analisi dell’IEEFA rivela che diversi terminali di importazione sono stati recentemente operativi, con progetti in corso che potrebbero triplicare la capacità dei terminali europei rispetto alla domanda prevista entro il 2030. Questa situazione solleva il rischio di sottoutilizzo, poiché la capacità potrebbe risultare eccessiva rispetto alla domanda effettiva, aprendo a potenziali squilibri nel settore energetico europeo.
Importazioni russe di GNL e nuove sfide per l’Europa
Le importazioni russe di GNL e la diversificazione delle forniture energetiche rappresentano un nuovo scenario per l’Europa. Nonostante la diminuzione delle importazioni di gas russo, le spedizioni di GNL dalla Russia verso l’Europa sono aumentate, evidenziando una trasformazione nei flussi energetici del continente. Paesi come Spagna, Francia e Belgio hanno ricevuto la maggior parte delle importazioni di GNL russo, con un’enfasi sulla diversificazione delle fonti energetiche per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti.
Terminali GNL in Europa e capacità di rigassificazione
L’espansione dei terminali GNL in Europa ha portato a un significativo aumento della capacità di rigassificazione nel continente. Con l’aggiunta di nuovi terminali e la pianificazione di ulteriori progetti entro il 2030, l’Europa si prepara ad una capacità totale di GNL che potrebbe raggiungere i 405 miliardi di metri cubi. Tuttavia, la sottoutilizzazione di alcuni terminali già operativi evidenzia la sfida di bilanciare l’offerta con la domanda effettiva di gas nel mercato europeo.
Focus sull’Italia: riduzione della domanda e aumento delle importazioni di GNL
L’Italia, nonostante la riduzione della domanda di gas, si prepara ad aumentare la sua capacità di importazione di GNL del 62% entro il 2026, con l’apertura di due nuovi terminali. Questa mossa strategica si inserisce in un contesto europeo di cambiamento verso fonti energetiche più sostenibili e diversificate. L’IEEFA sottolinea il ruolo di leadership dell’Italia nel ridurre la domanda di gas per allinearsi agli obiettivi dell’Unione Europea, nonostante il rischio di sottoutilizzo dei nuovi terminali GNL pianificati entro il 2030.