![Trasferimento salvavita dall'ospedale Nasser: intervento cruciale dell'OMS in situazioni di conflitto 1 20240221 060315](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240221-060315.webp)
L’Oms trasferisce pazienti dall’ospedale Nasser sotto assedio
L’Organizzazione mondiale della Sanità ha effettuato il trasferimento di oltre 30 pazienti in condizioni critiche, inclusi due bambini, dall’ospedale Nasser, situato a Khan Yunis e assediato dalle forze israeliane. Secondo quanto denunciato dall’Oms, le forze israeliane avevano inizialmente negato l’accesso all’organizzazione Onu il 16 e 17 febbraio, durante i combattimenti intorno all’edificio, prima di fare irruzione. Il permesso per il trasferimento dei pazienti è stato concesso successivamente, consentendo di portare in salvo queste persone in pericolo.
Il dottor Athanasios Gargavanis dell’Oms ha dichiarato: ‘Siamo nella terapia intensiva dell’ospedale Nasser e stiamo per prendere l’ultimo paziente rimasto. È stata estubata con successo e continuerà le cure nel vecchio edificio.’ Questo intervento ha permesso di salvare vite umane in una situazione estremamente critica.
Condizioni drammatiche all’ospedale Nasser
Il dottor Richard Peeperkorn, rappresentante dell’Oms, ha espresso sconcerto per le condizioni osservate al Nasser Medical Complex, affermando: ‘Siamo rimasti scioccati da ciò che abbiamo visto al Nasser Medical Complex – ci sono rifiuti ovunque, non c’è elettricità. Parti dell’ospedale sono danneggiate e alcune gravemente. La farmacia, distrutta, forniva farmaci e forniture mediche a tutto il sud di Gaza.’ Questa testimonianza evidenzia la gravità della situazione in cui versano le strutture sanitarie coinvolte.
Le immagini dei salvataggi effettuati dall’Organizzazione mondiale della Sanità mostrano l’importanza vitale degli interventi umanitari in situazioni di conflitto. Il dovere di proteggere e assistere i civili, compresi i pazienti e il personale medico nelle strutture sanitarie, deve essere garantito in conformità con il diritto internazionale umanitario. Questo episodio mette in luce la necessità di rispettare e proteggere le strutture sanitarie durante i conflitti armati per garantire l’accesso continuo all’assistenza medica per coloro che ne hanno bisogno.
Appello per la protezione delle strutture sanitarie
In un contesto in cui le strutture sanitarie sono sotto pressione e soggette a gravi danni durante i conflitti armati, è essenziale promuovere e rispettare la neutralità e l’inviolabilità delle strutture sanitarie e del personale medico. L’accesso sicuro e senza ostacoli agli operatori umanitari è fondamentale per garantire cure a coloro che ne hanno bisogno in situazioni di emergenza.
Il trasferimento dei pazienti dall’ospedale Nasser rappresenta un passo cruciale per garantire loro cure adeguate e salvare vite umane in una situazione di grave pericolo. È imperativo che la comunità internazionale si adoperi per proteggere le strutture sanitarie e il personale medico durante i conflitti armati, garantendo un accesso continuo all’assistenza medica per coloro che ne hanno bisogno. La salute e la vita delle persone non dovrebbero mai essere messe a repentaglio a causa di conflitti armati e violazioni del diritto umanitario internazionale.