Operazione IDF in Libano: Ucciso capo Hezbollah
Israele ha confermato l’uccisione di Ali Muhammad al-Dabs, capo della Forza Redwan di Hezbollah, in un’operazione mirata a Nabatieh, Libano. L’esercito israeliano ha dichiarato che al-Dabs, insieme al suo vice Ibrahim Issa e un altro operativo, è stato eliminato. Il portavoce militare ha affermato che al-Dabs era coinvolto nell’attacco terroristico a Megiddo, in Israele, nel marzo del 2023. Ha sottolineato che il leader di Hezbollah “ha condotto, pianificato e perpetrato attività terroristiche contro Israele, specialmente durante questa guerra”.
Reazioni e Contesto
Le azioni dell’IDF hanno suscitato reazioni contrastanti. Il ministro della Difesa israeliano ha difeso l’operazione come necessaria per la sicurezza nazionale, sottolineando che al-Dabs era un elemento chiave nelle attività terroristiche contro Israele. D’altra parte, Hezbollah ha condannato l’attacco definendolo un atto di “aggressione e terrorismo”. Questo evento avrà probabilmente ripercussioni sul già teso equilibrio geopolitico della regione.
L’uccisione del capo della Forza Redwan solleva interrogativi sul futuro delle relazioni tra Israele e Hezbollah, considerando che al-Dabs era una figura di spicco all’interno dell’organizzazione. La situazione potrebbe portare a un’escalation delle tensioni e a rappresaglie da entrambe le parti, con possibili ripercussioni sulla stabilità della regione mediorientale.