![Minaccia Russa ai Satelliti Americani: La Casa Bianca conferma e il Pentagono reagisce 1 20240216 090344](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240216-090344.webp)
Minaccia Russa ai Satelliti Americani
La Casa Bianca ha confermato l’esistenza di una seria minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti proveniente dalla Russia, concentrata sulle capacità russe di attaccare i satelliti americani nello spazio. Il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, ha sottolineato che questa minaccia è reale e che gli Stati Uniti ne sono a conoscenza da tempo. Il presidente Joe Biden ha ordinato azioni in risposta a questa crescente preoccupazione, anche se al momento non vi è una minaccia attiva e immediata.
Il Pentagono ha reagito a questa minaccia inviando in orbita un sistema di tracciamento missilistico, dimostrando un impegno concreto nel rafforzare la presenza militare statunitense nello spazio. Questo movimento fa parte di un più ampio sforzo per proteggere gli interessi americani e garantire la sicurezza degli assetti spaziali del paese. La decisione di non divulgare dettagli tecnici sulle capacità anti-satellite russe è stata presa per evitare rischi legati alla sicurezza nazionale e per mantenere il controllo sulle informazioni sensibili.
Reazioni e Contestazioni
Le reazioni a livello internazionale non si sono fatte attendere. Il repubblicano Mike Turner ha sollevato la questione al Congresso, chiedendo la declassificazione delle informazioni riguardanti la minaccia russa per consentire un dibattito più aperto e informato su come affrontare questa situazione. Tuttavia, Mosca ha respinto le accuse, definendole un tentativo della Casa Bianca di influenzare il Congresso riguardo agli aiuti all’Ucraina. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha denunciato questa mossa come un’azione per promuovere gli interessi statunitensi.
Secondo il New York Times, le informazioni riguardanti le capacità russe sono state condivise con gli alleati degli Stati Uniti e discusse in un incontro ristretto con i leader del Congresso autorizzati a trattare questioni classificate. Tuttavia, l’esatta natura di queste nuove capacità nucleari russe nello spazio rimane ancora poco chiara. Alcuni esperti sollevano dubbi sul perché la Russia dovrebbe ricorrere a armi atomiche per colpire i satelliti avversari quando potrebbero essere impiegati mezzi meno distruttivi e più sofisticati. Inoltre, un possibile impiego di armi nucleari nello spazio violerebbe il Trattato sullo spazio extra-atmosferico del 1967, che vieta l’uso di armi nucleari in orbita.