![Trump alla sbarra: Il primo processo penale 1 20240215 180503](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240215-180503.webp)
Trump alla sbarra: Il primo processo penale
Donald Trump si trova al centro di un’importante vicenda legale con la data del primo processo penale ufficiale ormai fissata: il 25 marzo segnerà l’inizio del procedimento con la selezione della giuria. Il giudice Juan Merchan ha respinto la richiesta della difesa dell’ex presidente di archiviare il caso, confermando così lo svolgimento del processo. Trump era presente durante l’udienza nella stessa aula di tribunale di Manhattan dove in passato si era dichiarato non colpevole di 34 capi d’accusa di falsificazione legati a un presunto schema per nascondere storie su relazioni extraconiugali emerse durante la campagna presidenziale del 2016.
La questione ruota attorno ai pagamenti non dichiarati all’ex attrice di film per adulti Stormy Daniels. Il procuratore di Manhattan, Alvin Bragg, ha accusato Trump di aver falsificato i registri aziendali per effettuare tali pagamenti. Trump è stato incriminato per 34 capi d’accusa legati al tentativo di nascondere, tra le altre cose, il pagamento all’attrice, che minacciava di rivelare una loro precedente relazione extraconiugale durante la campagna del 2016.
La difesa di Trump e le sue contestazioni
L’avvocato di Donald Trump ha contestato fermamente la decisione del giudice di fissare la data del processo per il 25 marzo, sostenendo che il tycoon è coinvolto in altri quattro procedimenti giudiziari. Todd Blanche, l’avvocato che rappresenta Trump in questo caso, ha dichiarato che questa situazione è “una interferenza”, aggiungendo che “tutte le volte che si fa così è considerata un’interferenza elettorale e i media si scagliano su di lui, ma lo è costringerlo a comparire in aula”. Trump, nel corso dell’ultimo anno, si è più volte scontrato con il giudice Merchan, cercando di spostare il caso dal tribunale statale a quello federale, ma senza successo. Merchan ha rivelato di aver effettuato donazioni politiche ai democratici, compreso il rivale di Trump, Joe Biden, ma ha sottolineato la sua imparzialità nel procedimento.
Questo processo rientra in un intenso periodo di attività legale per l’ex presidente, che sta affrontando molteplici accuse in diverse giurisdizioni. La sua presenza nei tribunali si sta sempre più intrecciando con la sua attività politica, diventando parte integrante della sua campagna. Il recente rinvio della data del processo a Washington ha aperto la strada per l’inizio del processo a New York, rimuovendo un ostacolo importante. Inoltre, Trump è in attesa di una decisione in un caso di frode civile a New York che potrebbe avere conseguenze finanziarie significative, minacciando di mettere a repentaglio il suo impero immobiliare.