Donald Trump: Processi in Bilico
Donald Trump si trova al centro di un vortice legale che potrebbe subire importanti ritardi, compromettendo la tempistica dei procedimenti a suo carico. La sua strategia difensiva, incentrata sull’idea di essere vittima di una presunta congiura politico-giudiziaria, sembra per ora dare i suoi frutti, con possibili slittamenti nei processi che lo coinvolgono.
Processo Federale a Washington
Nel contesto del processo federale più grave, relativo all’incitamento alla sommossa al Congresso, Trump aveva una scadenza cruciale entro cui decidere se appellarsi alla Corte Suprema dopo il recente respingimento della sua richiesta di immunità totale. I suoi avvocati hanno chiesto l’intervento della Corte, ma non per un verdetto immediato. Attualmente, stanno cercando di guadagnare tempo chiedendo di “congelare” il caso e riportarlo alla Corte d’Appello per un riesame completo da parte di tutti i giudici attivi del Circuito di Washington.
Trump sembra giocare la carta della dilazione, cercando di posticipare le decisioni chiave che potrebbero influenzare il corso dei processi contro di lui. Questa tattica potrebbe consentirgli di procrastinare le udienze e di mantenere viva la narrativa della persecuzione politica.
Processo Penale nello Stato della Georgia
Anche il processo penale nello Stato della Georgia, in cui Trump è accusato di tentativi di alterare il risultato delle elezioni del 2020, potrebbe subire ritardi significativi. La procuratrice incaricata del caso è stata oggetto di critiche riguardanti la scelta del suo braccio destro, legato sentimentalmente a lei e beneficiario di generosi compensi legati alle indagini.
La situazione si fa sempre più complessa con accuse incrociate e richieste di ostruzionismo, che potrebbero portare a una possibile rimozione della procuratrice incaricata se il suo comportamento dovesse risultare inappropriato. Questi elementi potrebbero ulteriormente ritardare il processo contro Trump, estendendo i tempi dell’iter giudiziario.
Trump sembra navigare in acque agitate, con un ulteriore processo in Florida che potrebbe subire slittamenti. Nonostante la data d’inizio già fissata, la giudice distrettuale ha già segnalato possibili complicazioni procedurali e richieste della difesa che potrebbero causare ulteriori ritardi nell’avvio delle udienze.