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Lazzarini dell’Unrwa a Bruxelles: difesa e richiesta di fondi
Philippe Lazzarini, segretario dell’Unrwa, ha affrontato le accuse mosse all’organizzazione riguardo al coinvolgimento di dipendenti nell’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre, difendendo l’importanza dell’Unrwa per Gaza come unica alternativa sociale ed educativa rispetto ad Hamas. Lazzarini ha respinto le richieste di dimissioni provenienti da Israele, sottolineando il sostegno ricevuto dall’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell. Borrell ha riconfermato il supporto finanziario dell’Unione Europea all’Unrwa, criticando le decisioni di diversi governi europei, inclusa l’Italia, di interrompere i finanziamenti.
Lazzarini ha evidenziato la situazione finanziaria critica dell’Unrwa, sottolineando che senza ulteriori fondi il flusso di cassa sarebbe stato sufficiente solo fino alla fine di luglio. L’organizzazione si trova ora in una situazione preoccupante, con previsioni di deficit già a partire da marzo. L’alto funzionario Onu ha dichiarato che sono necessari almeno 60 milioni di dollari per coprire gli stipendi dei 30.000 dipendenti, sottolineando l’importanza del contributo della Commissione Europea, che ha promesso 82 milioni di dollari entro l’inizio di marzo.
Accuse e trasparenza: la delicata situazione dell’Unrwa
Le denunce mosse da Israele rappresentano un ostacolo significativo per l’Unrwa, un’organizzazione che dipende fortemente dai finanziamenti internazionali per operare. L’Unrwa ha avviato un’operazione trasparenza che include un monitoraggio interno da parte dell’ufficio Onu e una revisione esterna a cura del Free Scandinavian Institute. Quest’ultimo sarà responsabile di esaminare la presenza di tunnel vicino alle strutture ospedaliere dell’organizzazione e le eventuali affiliazioni politiche del personale. Lazzarini ha dichiarato che il monitoraggio dovrebbe concludersi entro il 20 aprile, seguito da un audit entro un mese.
Lazzarini ha sottolineato la decisione eccezionale di licenziare 12 persone sulla base di accuse, evidenziando l’impegno dell’Unrwa nella gestione delle controversie. La trasparenza e la cooperazione con organismi esterni sono cruciali per l’Unrwa, che si impegna a mantenere elevati standard di integrità. La delicatezza della situazione è ulteriormente evidenziata dalla necessità di dimostrare la correttezza delle proprie azioni in un contesto internazionale sempre più attento e critico verso le organizzazioni umanitarie.