![Condanna confermata per Nicolas Sarkozy: colpevole di finanziamento elettorale illecito 1 20240214 210249](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240214-210249.webp)
Condanna confermata per Nicolas Sarkozy: colpevole di finanziamento elettorale illecito
Parigi – Nicolas Sarkozy, l’ex presidente francese, è stato nuovamente condannato in appello per il finanziamento elettorale illecito legato alle spese eccessive e alle false fatture della sua campagna presidenziale del 2012. La Corte d’Appello di Parigi ha emesso una sentenza di 244 pagine, stabilendo una condanna a un anno, di cui sei mesi con la condizionale. I restanti sei mesi verranno coperti da pene alternative al carcere decise da un giudice entro 30 giorni. Sarkozy era presente durante la lettura della sentenza confermatoria.
Il “caso Bygmalion”: doppia fatturazione e spese eccessive
La vicenda, conosciuta come “il caso Bygmalion”, ruota attorno a un sistema di doppia fatturazione ideato dall’UMP, partito all’epoca presidenziale, per occultare il superamento delle spese autorizzate per la campagna elettorale del 2012. Le spese sostenute per la campagna di Nicolas Sarkozy ammontavano a quasi 43 milioni di euro, ben al di sopra dei 22,5 milioni fissati dalla commissione per i conti elettorali. L’UMP aveva incaricato la società di comunicazione Bygmalion di emettere fatture false, presentando i servizi come forniti al partito anziché al candidato.
Nel corso del processo, Sarkozy ha costantemente negato ogni responsabilità penale, definendo le accuse come “favole e bugie”. Tuttavia, il tribunale ha evidenziato che l’ex presidente, nonostante fosse stato avvisato per iscritto dei rischi di superamento dei limiti di spesa, ha proseguito nell’organizzazione di meeting elettorali, richiedendone addirittura uno al giorno. L’accusa ha chiarito che Sarkozy aveva il controllo completo sulla campagna elettorale, decidendo luoghi, date e numero di incontri, sottolineando così la sua responsabilità nelle spese eccessive.